I diritti fondamentali della Costituzione → Scarica il primo volume

È ora disponibile il primo volume de “La Costituzione della Repubblica italiana – I diritti fondamentali illustrati con le parole ed i pensieri dei Membri della Costituente”, un lavoro magistrale di analisi degli articoli della nostra Carta Fondamentale a cura del Professor Enrico Michetti e con la prefazione di Fabio Duranti.

L’opera è edita Radio Radio e ripercorre uno per uno gli articoli della Costituzione attraverso le voci dei Padri Costituenti. Un modo per immergersi totalmente in quell’insieme di valori e di sensazioni che hanno posto le basi per la rinascita del nostro Paese nel dopoguerra e che ancora oggi sono punto di riferimento indiscusso della nostra civiltà.

Un testo che come ricorda a più riprese proprio il Professore Michetti è e deve essere del tutto gratuito e alla portata di tutti, “perché la diffusione del sapere è la cosa più importante, ci consente di poter essere liberi perché ci possiamo difendere dagli inganni”.

Si accende Enrico Michetti in diretta quando si parla della Costituzione: l’emozione di condividere con tutti coloro che lo vorranno il sapere dei Padri Costituenti è incontenibile. “Tutte le più grandi barbarie sono nate nel momento in cui sono stati calpestati i valori fondamentali – spiega – lì è l’inizio della fine. Libertà è alzarsi in piedi e dire non è giusto!”

Con Francesco Vergovich e Fabio Duranti, il Prof. Enrico Michetti presenta il primo volume de “I diritti fondamentali della Costituzione”. Scarica il file gratuitamente a questo LINK e ascolta l’anteprima in esclusiva per Radio Radio.

“Abbiamo pensato di far conoscere la Costituzione e di farla conoscere secondo le parole dei Padri Costituenti. Abbiamo fatto la sintesi di come è nata la Costituzione, di come sono nati i diritti fondamentali e l’organizzazione del futuro Stato, che allora era tutto da ricostruire. Abbiamo riavvolto il nastro, siamo tornati indietro per dare voce a coloro che stavano vivendo un momento straordinario, quello di essere i fondatori del nuovo paese che stava rinascendo e di dettare i nuovi valori.

Lo abbiamo fatto gratuitamente perché la diffusione del sapere è la cosa più importante, ci consente di poter essere liberi perché ci possiamo difendere dagli inganni. Ecco, questa è una cosa importante.

La Costituzione non prevede sanzioni, il pericolo è quando purtroppo di fronte a certi valori si mostra indifferenza e sembra quasi che questi valori possano essere calpestati. Lì è l’inizio della fine: tutte le più grandi barbarie sono nate nel momento in cui si calpestano i valori fondamentali. L’indifferenza purtroppo molto spesso è dettata dal pensiero dominante e il pensiero dominante costituisce la peggiore dittatura. Là si perde la libertà. Ed è su quei valori che sono morti i nostri padri, che abbiamo i nostri caduti. Per loro era inammissibile che qualcuno avesse messo in dubbio la libertà di espressione. Avesse fatto tacere un’altra persona solo perché la pensava in maniera diversa. Questo era l’inizio di tutto l’orrore che abbiamo visto. Il pensiero dominante legittimava qualsiasi tipo di orrore. Libertà è alzarsi in piedi e dire non è giusto!