E’ finita come nessuno se l’immaginava. Tutti lì a chiedersi chi si sarebbe qualificato tra Milan e Juve, ma chi poteva immaginare che il Napoli si sarebbe buttato via all’ultima giornata?

Certo, i segnali c’erano già stati, con le squadre – tutte le squadre – giustamente decise a giocare con sportività, anche senza particolari traguardi da raggiungere. Ma sembrava troppo netto il divario, non solo per via delle motivazioni, tra Napoli e Verona.

Gli azzurri erano in un momento particolarmente brillante, mentre la squadra di Juric era reduce da un girone di ritorno in sordina. E’ successo invece quello che, come detto, nessuno immaginava.

Ne ha approfittato la Juve, che ha conquistato in extremis una Champions che sembrava essersi allontanata. Non ha dovuto invece aspettare favori da nessuno il Milan, che può festeggiare un bellissimo secondo posto.

Merito dei giocatori rossoneri e di un allenatore, Pioli, troppo spesso sottovalutato. E’ merito suo se la squadra ha costruito questa annata strepitosa e anche nei momenti delicati non ha mai perso la testa. E la vittoria a Bergamo è stata il giusto premio.

Alessandro Vocalelli