La provocazione disegna molto bene la piega che ha preso la nostra società: Big Pharma ha l’interesse che finisca l’emergenza proprio come i produttori di armi hanno l’interesse a far finire le guerre”. Lasciamo a voi ogni interpretazione. A presentare questa immagine del mondo in cui viviamo è stato Diego Fusaro, che in diretta con Fabio Duranti ha fatto il punto della situazione tra emergenza continua, vaccini e cure negate.

A che punto siamo in questa profonda notte? Secondo il filosofo c’è poco di positivo all’orizzonte, allorché tutto lascia intendere che nulla sarà più come prima. È la famosa nuova normalità di cui tanto si parla in questi mesi, quella che coinciderebbe con lo scopo indicato dallo stesso Fusaro ai nostri microfoni: “Il vero obiettivo è quello di disarticolare le basi della società per imporre un nuovo ordine biopolitico basato sul distanziamento sociale e quindi sulla negazione a propri di ogni contestazione, di ogni relazione”.

Ecco il pensiero di Diego Fusaro a Un Giorno Speciale.

È sempre più facile ingannare che dimostrare a qualcuno che è stato ingannato. Il dispositivo odierno è particolarmente subdolo perché procede promettendo la salvezza della vita, quindi come si fa a nutrire dubbi su chi ci dice che sta agendo per la nostra salute? Chiunque osa metterlo in discussione viene additato come un pericoloso nemico della salute pubblica. Questa è la cosa più preoccupante: da ora in poi chi non è allineato con l’ordine del discorso egemonico non sarà semplicemente criticato e ostracizzato, ma sempre più sarà perseguitato, in quanto additato come nemico della salute pubblica, che è una categoria davvero infamante.

Hitler e il nazismo erano ben altra cosa rispetto a quello che stiamo vivendo oggi, però io voglio ricordare che Hitler nel ’33 andò al potere promettendo sicurezza rispetto ai rischi messi in atto da chi si diceva metteva a repentaglio la salute pubblica e la tenuta dello Stato. Anche lui insomma prometteva sicurezza in cambio di libertà. Con questo non voglio dire che siamo tornati a quello, ma siamo al cospetto di una pericolosa riorganizzazione della società. Viene giudicato come pericoloso per la salute pubblica ciò che fino a ieri era la base della nostra socialità. Ciò che per secoli e millenni è stato il fondamento della polis occidentale.

La situazione è molto più grave di come l’ha prospettata Massimo Mazzucco nel suo ultimo video sulle cure negate: il vero obiettivo è quello di disarticolare le basi della società per imporre un nuovo ordine biopolitico basato sul distanziamento sociale e quindi sulla negazione a propri di ogni contestazione, di ogni relazione. L’obiettivo è una più grande riorganizzazione della società, che ha anche l’aspetto del controllo biopolitico e della vaccinazione di massa costante. Del resto il worst case scenario per Big Pharma sarebbe quello della fine dell’emergenza ovviamente”.