Alla Lazio, in questo momento più che mai, tutti sono utili quanto precari. E il discorso riguarda perfino il decennale Ds Igli Tare, che tante volte è stato dato in partenza, e che qualche attrito avrebbe avuto con il presidente per l’andamento cadente della stagione in corso.
Claudio Lotito vuole programmare il futuro con un certo anticipo, e ha già iniziato a farlo dal vertice che, come ha raccontato il direttore Ilario Di Giovambattista sulle nostre frequenze, c’è stato la scorsa domenica: incontro nel quale ognuno ha parlato delle proprie condizioni per continuare il rapporto.

“Le condizioni di Inzaghi e le sensazioni su Tare”

Nel famoso incontro dell’altro ieri che c’è stato il giorno dopo la partita, alle 18:30, nel corso del quale è stato buttato giù l’impegno per i prossimi anni, Inzaghi ha chiesto la cessione di parecchi calciatori e l’acquisto di quattro giocatori (da quello che ho capito ha fatto proprio i nomi). Mi è stato spiegato che Inzaghi è per una sorta di rivoluzione, con 5-6 elementi che escono e 4-5 che entrano.
Poi c’è un tema delicato, anche perché il rapporto tra le persone che sto per nominare è un rapporto datato nel tempo, di grande fiducia e che ha portato il presidente a investire sulla crescita di una figura in particolare come quella di Igli Tare. Non si può più escludere che Igli Tare non possa far parte del futuro della Lazio: me lo dicono diverse fonti e ci sono diversi riscontri, poi magari, come spesso è capitato, le cose cambieranno e Tare resterà il Ds della Lazio, però probabilmente oggi c’è una riflessione un po’ più profonda sulla figura del direttore sportivo
“.