Il centrodestra parte in vantaggio rispetto al centrosinistra, Zingaretti risulta oggi l’unica carta in mano ai secondi per vincere sui primi, I 5 Stelle calano intorno al 14%, più o meno lo stesso risultato che avrebbe Calenda, il quale gode di un consenso trasversale tale da garantirgli il 15% dei voti al primo turno: è questa la matassa che ingarbuglia il Campidoglio a circa sei mesi di distanza dal giorno delle elezioni.
Un quadro che è stato analizzato da un sondaggio condotto da Winpoll sulle intenzioni di voto, tasso di conoscenza e fiducia di alcuni esponenti politici. Per conoscere e commentare i risultati della rilevazione, è intervenuto in diretta il direttore di Winpoll Federico Benini, ospite di Luigia Luciani e Stefano Molinari.
Ecco l’intervento di Federico Benini a “Lavori in corso”.
“Centrodestra in vantaggio sul centrosinistra”
“La situazione è abbastanza complicata perché abbiamo un quadro dove sulle intenzioni di voto il centrodestra viaggia intorno al 42%, mentre il centrosinistra intorno al 37%. Questo sommando i partiti appartenenti alle due coalizioni. I 5 Stelle sono più deboli intorno al 14% e quindi questo è il dato su cui occorre analizzare la partenza dei blocchi di ogni coalizione. Per cui il centrodestra partirebbe con circa 5 punti di vantaggio al centrosinistra”.
“Problema Calenda per il centrosinistra”
“Il centrosinistra alle prossima Comunali ha un altro problema, la presenza di Carlo Calenda. Calenda, come emerge dal sondaggio, è il candidato che gode della maggior trasversalità sia all’interno del centrodestra sia all’interno del centrosinistra. E più debole dei 5 Stelle, però la sua trasversalità gli da una forza che abbiamo misurato superiore al 15% dei voti al primo turno. 15% dei voti che potrebbero non permettere l’accesso al secondo turno al centrosinistra.
Questa è la fotografia ad oggi: il centrosinistra per poter vincere le elezioni deve assolutamente raggiungere il turno di ballottaggio”.
“Zingaretti candidato più competitivo per il centrosinistra”
“Adesso siamo ad aprile, le elezioni sono a ottobre, quindi mancano ancora sei mesi e c’è tutto il tempo per costruire il candidato. Bisogna vedere se il centrodestra candiderà Bertolaso. Ad oggi, al giorno 19 aprile 2021, il candidato più competitivo per il centrosinistra è sicuramente Nicola Zingaretti. Se dovesse accedere al turno di ballottaggio, non avrebbe nessun problema a vincere al secondo turno. Ad oggi la problematiche principale del centrosinistra, da quello che emerge dai dati è il raggiungimento del ballottaggio”.