Polemica sul fronte delle elezioni comunali di Roma 2021, slittate ormai al prossimo autunno: Virginia Raggi, attuale sindaco, è già da un anno che ha dato il via alla campagna elettorale per una sua ricandidatura. Ci sono però molti ostacoli all’orizzonte.

Uno scivolone sembra risalire a pochi giorni fa: nel centro di Roma sono iniziati i lavori davanti al Pantheon e la sindaca sembrerebbe essersene attribuita il merito. È stata Sabrina Alfonsi, Presidente del Municipio Roma I, ad alzare un polverone mediatico su quanto detto dalla prima cittadina che, a quanto sostiene la stessa Presidente, non corrisponde al vero: “Piazza del Pantheon è la nostra. Abbiamo fatto un lavoro enorme, se non la mettevamo nel piano investimenti non veniva fatta”.

Ecco l’intervento di Sabrina Alfonsi a “Lavori in corso”.

“Lo fa diverse volte ma uno lascia correre. Io sono una che mette in campo quello che fa più che mettersi a fare discussioni. Ma, alla terza volta successa in mese, non ci sono stata. I lavori di Piazza del Pantheon, iniziati il 22 marzo sono lavori importanti. E’ la risistemazione di tutto.

Abbiamo fatto un lavoro enorme per anticipare questi lavori. Abbiamo inaugurato i cantieri, siamo stati lì e dopo tre giorni la sindaca Raggi dice che sono stati “coordinati da…”. Ma la parola coordinati non esiste. Ci sono delle competenze, Piazza del Pantheon è la nostra. Se non la mettevamo nel piano investimenti non veniva fatta. E’ un lavoro di due anni.

La sindaca è uscente. Che la sindaca uscente inizi la campagna elettorale un anno prima, quindi sostanzialmente smette di fare un lavoro amministrativo e si mette a fare dei lavori che fanno vedere i risultati, è già una cosa imbarazzante. Si permette il lusso di cominciare la campagna elettorale un anno prima. La cosa che fa più ridere è che lei sia in campagna elettorale già da agosto, pur non avendo fatto nulla per la città.

A che punto siamo? Noi siamo al punto che, in questo momento l’ha detto bene il primo Segretario, in questo momento abbiamo avuto un cambiamento in corsa. Siamo per le primarie e vogliamo tenere dentro la grande coalizione. C’è bisogno di alleanze, di dialogare con Calenda. Non possiamo permetterci pluri-candidature. Dobbiamo trovare una sintesi che si può trovare anche con le primarie. Penso che il Partito Democratico ha grande chance e la deve giocare bene, Roma non la possiamo assolutamente lasciare a quest’amministrazione”.