Troppi errori su palloni elementari, le squadre sono stanche e il calendario soffoca qualunque progetto

Partita decisa dagli errori dei due portieri, Buffon ha concesso il vantaggio all’Inter, Handanovic ha regalato a Ronaldo il vantaggio finale. In mezzo ci sono state due partite, nel primo tempo meglio la Juventus, nella ripresa dominio dell’Inter ma in modo confuso, sempre tra le distrazioni dei bianconeri che hanno offerto tre palle gol a Sanchez e Lautaro e Darmian sulle quali Demiral e Buffon hanno salvato la porta e la vittoria.

Dunque una sfida aspra, con troppe ammonizioni, football a sussulti, Pirlo ha mischiato ancora il centrocampo, lasciando a riposo Arthur e inserendo Rabiot e mettendo sull’out di sinistra Bernardeschi, Conte ha tenuto inutilmente in campo Young, stupido attore del rigore su Cuadrado, e con l’inglese anche Brozovic che non è mai entrato nel gioco. L’errore difensivo sul raddoppio juventino ha fatto sbandare la squadra, l’intervallo è servito a raggrumare il gruppo ma non il gioco che, in assenza di Lukaku, ha perso i punti di riferimento cercando le combinazioni tra Sanchez e Lautaro non efficaci come avrebbero dovuto, soprattutto quando la squadra bianconera ha manifestato ansia e affanno nella seconda frazione. Pirlo ha sfidato il re sostituendo Ronaldo, tenendolo pronto per la partita con la Roma mentre non ha convinto la soluzione di Kulusevski come seconda punta.

La vittoria permette alla Juventus di giocare con due risultati nel ritorno ma il recupero di Lukaku rappresenta la carta in più per Conte. Troppi errori su palloni elementari, le squadre sono stanche e il calendario soffoca qualunque progetto, l’Inter venerdì va a Firenz e il giorno dopo la Juventus aspetta la Roma. In attesa del ritorno di semifinale che si preannuncia aspro come sempre, da sempre. 

Tony Damascelli