Il cambio di guardia al Governo del Paese si concretizzerà in un approccio diverso nella gestione della pandemia? È ciò che sperano i lavoratori delle categorie che fino a oggi sono stati costretti alla chiusura, i quali chiedono a gran voce di riaprire in sicurezza.

Sarà, forse, la prima sfida che il Governo Draghi potrebbe trovarsi ad affrontare, vista l’imminente scadenza dell’ultimo Dpcm firmato dal Premier uscente Conte e della divisione della Penisola in zona rossa, arancione e gialla.

Tralasciando le decisioni future, anche gettando uno sguardo alle decisioni passate non tutto appare trasparente. Le chiusure imposte in questi mesi, infatti, potrebbero non essere giustificate dai dati: lo ha rivelato il professor Claudio Giorlandino che, insieme a Gianfranco Vissani e a Matteo Salvini, ha citato uno studio internazionale che smentirebbe che ristoranti, cinema, teatri, palestre, siano luoghi dove ci si contagia.

Questa la discussione in diretta a “Un giorno speciale”.

Prof. Giorlandino: “Non ci si contagia in ristoranti, palestre e teatri”

“Non posso sapere dove ci si contagia, ma posso dire dove non ci si contagia. E questo è molto semplice: poteva essere fatto anche tanto tempo fa da altri e evidenziato dal Comitato tecnico scientifico, bastava vedere le persone contagiate e andare indietro un certo numero di giorni. Vedere se in 25 giorni avessero frequentato dei luoghi. Noi abbiamo fatto in questo studio internazionale una ricerca sull’eventuale frequentazione, mettiamo dei ristoranti: quasi nessuno delle persone infette, nei 25 giorni che hanno preceduto il tampone positivo, erano state in un ristorante. Neanche in una palestra, in un cinema o in un teatro”.

Vissani: “Draghi parla di Europa…ha rotto il ca***”

“Questi al Governo hanno rotto un po’ il ca***. Insistono a parlare di Roma e Milano. Basta Roma e Milano, sono due città e allora? Cioè noi dobbiamo pensare all’hinterland che vive in una realtà completamente diversa. Se tu chiudi una strada non passa più nessuno. Non è che c’è un’alternativa. E’ questo che voglio farvi capire.

E vi voglio far presente un’altra cosa. Adesso Draghi sta parlando di problemi con l’Europa. Ha rotto il ca***, è un altro fallimento l’Europa. Dobbiamo pensare ai nostri cittadini italiani che stanno soffrendo”.

Salvini: “Chiesto a Draghi di superare scelte incomprensibili”

“Al professor Draghi ho detto che bisogna superare alcune scelte incomprensibili del passato, se si può pranzare tranquillamente a distanza e con serenità in un ristorante a Roma a mezzogiorno, perché non lo si può fare alle 8 di sera? Non c’è il virus a fasce orarie. I ristoratori che ho incontrato questa mattina non chiedono elemosina, non chiedono ristori, chiedono il diritto al lavoro, il diritto all’apertura. Io penso che gli impianti sportivi ad esempio siano i più curati e i più sicuri. Quindi perché non tornare a una vita più serena?
Nelle prossime ore si decide sullo spostamento tra regioni gialle. Spiegatemi qual è il motivo del divieto di spostarsi di città in città, di regione in regione, quando gli stessi algoritmi, gli stessi criteri previsti dal Governo mettono in sicurezza interi territori. Mi sembra che proseguire sulla via dei divieti a prescindere non paghi”.