Profondo rosso Juventus. La Vecchia Signora propone la sua versione più sbiadita al cospetto del Porto. I lusitani, guidati da Sergio Conceicao, dominano e vincono 2-1 nel match di andata degli ottavi di finale di Champions League. Una prestazione deprimente quella dei bianconeri. Senza gioco, senza anima e senza orgoglio. Il goal di Chiesa accende le speranze per la partita di ritorno a Torino ma, di questo passo, l’impresa sembra davvero ardua.

Queste le reazioni in diretta delle nostre Teste di calcio

melli

Franco Melli – Voto 4

L’allenatore è il principale responsabile perché ha sbagliato subito formazione. Abbiamo visto qualche segno di miglioramento quando è entrato Morata. Poi cominciamo a includere anche, quando dobbiamo dare dei demeriti, la prestazione di Cristiano Ronaldo non pervenuto.

Stefano Agresti – Voto 4/4.5

Una partita che non è assolutamente da Juventus. Una partita imbarazzante. Certo, sul primo goal è colpa di Bentancur. Però lì c’è anche l’allenatore che continua a farlo giocare in quella posizione, che sarebbe più adatta ad Arthur che non c’era, e che soprattutto si intestardisce a costruire il gioco dal basso come se Bentancur fosse Pirlo.

Tony Damascelli – Voto 2

Una squadra insensata. Una squadra messa male in campo, con giocatori che non sono una novità come comportamento di gioco. Bentancur l’errore che fa all’inizio è un errore che fa sempre. Lui continua a fare riscaldamento anche durante la partita, ha lo stesso atteggiamento. Poi Mckennie messo a sinistra, poveretto, non capiva più cosa fare. Nella stessa zona di Rabiot che ha fatto una prestazione dignitosa, ma niente di più. Una squadra sbilanciata che non può giocare senza centravanti. Morata, appena entrato, ha cambiato un po’ il giro del fumo davanti. Per me il rigore su Ronaldo alla fine non c’era.

Massimo Franchi

Noi non dobbiamo attaccarci all’episodio del rigore a fine partita. Parliamo invece dei 70-80 minuti in cui la Juventus è stata in balìa del Porto, che non è il Paris Saint-Germain o il City. La Juventus è stata pessima. Doveva riscattarsi, almeno a livello di gioco, dopo la sconfitta di Napoli e invece è stata ancora peggiore. Non è possibile aver disintegrato un centrocampo che aveva due campioni del mondo come Pirlo e Pogba. Poi il centrocampo successivo era comunque composto da altri due campioni del mondo: Khedira e Matuidi. Adesso di campioni del mondo neanche a parlarne. Ci sono giocatori che anche nella Lazio
farebbero fatica a giocare titolari. A gennaio di poteva rimediare agli scempi fatti da Paratici
“.