La Roma ha fallito l’occasione di avvicinarsi alle zone alte della classifica, pareggiando con il Benevento e spezzando la sua serie di vittorie contro le squadre meno forti. Un risultato negativo, considerando anche il fatto che per oltre mezz’ora i giallorossi di Fonseca hanno avuto la possibilità di giocare in superiorità numerica. Neppure in 11 contro 10 la Roma, piuttosto brutta, è riuscita a trovare l’idea giusta per scardinare il bunker avversario.

E non è servito che Fonseca mettesse in campo tutta la sua batteria di attaccanti, chiudendo con El Shaarawy accanto a Dzeko e Borja Mayoral. Sono mancate le invenzioni ed è mancato un giro palla veloce che potesse mettere in difficoltà il Benevento. C’è stato anche il brivido finale, con un rigore revocato proprio in extremis, che però non fotografa una gara in cui Pellegrini e compagni hanno davvero creato troppo poco.

E viene da chiedersi se, contro un Benevento che ha spesso lasciato Lapadula da solo in avanti, sia stato giusto impiegare Spinazzola come difensore centrale. Il suo cambio di passo, dall’inizio della partita, poteva essere forse decisivo.

Alessandro Vocalelli