Pochi giorni fa milioni di italiani hanno potuto assistere a una vera e propria messa in stato di accusa in diretta televisiva nei confronti di un medico, che a differenza della maggioranza dei suoi colleghi ha un approccio diverso nella cura al covid-19. Il salotto era quello di Massimo Giletti, nella prima serata di domenica sera su La7. Al centro delle polemiche c’era il dottor Mariano Amici, che invitato in trasmissione ha espresso la sua opinione sulla pandemia e i metodi per sconfiggerla.

Tra gli oppositori e i contestatori di Amici, c’era anche Matteo Bassetti. “La cosa più brutta è che questo signore domani curerà pazienti con queste idee, ho davvero paura per i suoi pazienti”: così si è rivolto il direttore di Malattie Infettive dell’ospedale San Martino di Genova nei confronti del medico scettico.

Tuttavia Bassetti, che appare con grande frequenza sugli schermi televisivi, a sua volta è di recente finito nell’occhio del ciclone per alcune evidenze emerse da un articolo pubblicato su PubMed. “Una breve nota sugli studi randomizzati controllati e sull’uso compassionevole / off-label di farmaci nelle prime fasi della pandemia COVID-19“, questo il titolo della nota, al suo interno sono presenti alcuni dettagli sui finanziamenti che Bassetti avrebbe ricevuto per comitati consultivi scientifici, viaggi e onorari di relatori.

Di che cosa si tratta? Ne ha parlato in diretta Fabio Duranti, ai microfoni di Francesco Vergovich. Ecco il suo intervento a “Un giorno speciale”.

“Bassetti abbiamo smesso di considerarlo un interlocutore. Non perché è antipatico, ma da quando abbiamo scoperto su PubMed questo: ‘Una breve nota sugli studi randomizzati e controllati e sull’uso di farmaci non previsti dai protocolli nelle prime fasi della pandemia’.

Bassetti pubblica questo studio sulle rivistone e conclude dicendo che ‘gli studi randomizzati sono il modo migliore per trattamenti sicuri, efficaci ed accettabili. Tuttavia è necessaria cautela quando si confronta il numero di partecipanti con quello di pazienti trattati con farmaci compassionevoli, per supportare l’ipotesi che questi ultimi siano preferiti dai medici’.

Cioè, che cosa dice Bassetti, insieme a questi signori qua? Dicono: guardate che siccome è stato fatto uno studio randomizzato su questa questione che dice che in realtà ci sono farmaci che funzionano, come l’idrossiclorochina.

A maggio 2020, quando stava uscendo fuori che c’erano dei farmaci che funzionavano, Bassetti con alcuni suoi amici dice: state attenti, perché è vero che lo studio randomizzato, che voi avete fatto dà questi risultati, però bisogna vedere i soggetti… Allora, lo studio fatto quando dicono le cose che dice lui vanno bene. Quando dicono cose contrarie, sostanzialmente alla vaccinazione di massa, non va bene.

Attenzione però, perché c’è un’altra cosa da mostrare. C’è la dichiarazione di conflitto di interessi. E allora leggiamola la dichiarazione del conflitto di interessi del professor Bassetti, che è quello che è stato aizzato contro il dottor Amici l’altra sera in tv senza dire nulla.

Che cosa vuol dire? Che al di fuori di questo lavoro, in cui il professor Bassetti e gli altri non hanno preso una lira, ma al di fuori di questo lavoro il professor Bassetti prende soldi, ha ricevuto finanziamenti per comitati consultivi scientifici, viaggi e onorari di relatori da: Angelini, Astellas, AstraZeneca, Basilea, Bayern, BioMèrieux, Cidara, Correvio, Cubist, Menarini, Molteni, MSD, Nabriva, Paratek, Pfizer, Roche, Shionogi, Tetraphase, Thermo, Fisher.

Non andare in televisione, porta i risultati delle tue ricerche, cura la gente, guarisci le persone e non attaccare così vigliaccamente in televisione un medico che viene là e ti dice ‘io ho zero decessi’. Tu cosa dovresti fare se sei un ricercatore che ha preso una barca di soldi da tutte queste case farmaceutiche? Non devi continuare a dire ‘radiatelo, vacciniamo’. Vai a vedere se è vero quello che ti ha detto. Vai a vedere se è vero. Perché anche nel suo modo pittoresco di fare, se il dottor Amici ha ragione, tu vallo a vedere.

Perché lo hai fatto? Perché stai facendo questa porcata?”