Nuovi fenomeni crescono. A dominare la scena nell’Europa del calcio è in questo momento un attaccante ventenne proveniente dalla Norvegia: Erling Braut Haaland. Mix di dinamismo, forza fisica e fiuto del goal, l’attuale calciatore del Borussia Dortmund è nel mirino dei maggiori top club. A colpi di prodezze e fiumi di reti tra campionati nazionali e Champions League, Haaland ha colpito da tempo l’occhio di tecnici, tifosi e addetti ai lavori.

Tra le squadre che rimpiangono un suo possibile acquisto c’è anche la Roma. Ospite in studio di Ilario Di Giovambattista, Enrico Camelio e Francesco Di Giovambattista, l’ex giocatore prima e dirigente poi dei giallorossi, Federico Balzaretti, ha raccontato un retroscena su Haaland che in passato “era stato assolutamente non promosso, di più” dalla Roma.

Ecco l’intervento di Federico Balzaretti a “Food Sport”.

Haaland è stato vicino alla Roma?

“Haaland era stato assolutamente non promosso, di più. Abbiamo parlato tante volte sia con il papà, sia con tutto il suo entourage. Era assolutamente stravoluto, ma credo che non abbia scelto Roma, così come non ha scelto la Juventus e tante altre squadre in Italia, per il percorso tecnico. Perché da noi, soprattutto qualche anno fa, non c’era tanta fiducia nei giovani. Per cui lui scelse si andare al Salisburgo per il progetto tecnico. Il Salisburgo ti dava la possibilità di andare poi al Lipsia, di giocare in Europa League e di essere titolare al 100%.

E la scelta poi di andare al Dortmund è stata una scelta coerente poi per quello che è stato il suo percorso. Ha voluto fare un altro step: non vado subito in un top top team, vado a Dortmund gioco e mi impongo anche lì e poi avrà adesso il tempo e il modo di fare l’ultimo step”.