Novità sul fronte della crisi di Governo: proseguono le consultazioni avviate ieri dal Presidente Mattarella e oggi sono numerose le forze politiche salite al Colle. Tra queste c’è anche la componente di Più Europa-Azione e Radicali italiani rappresentata di fronte al Capo dello Stato anche da Emma Bonino. Nell’incontro avvenuto in giornata la senatrice ha ribadito il suo no a un Conte ter e poi di fronte alla stampa al Quirinale ha dichiarato: “Non sosterremo un tentativo di proporre un governo con l’attuale presidente del Consiglio, perché se è vero che serve una svolta, un rilancio, non possiamo sostenere la semplice continuità del presidente del Consiglio”.

Per approfondire le ragioni dell’Onorevole Bonino, Luigia Luciani e Stefano Molinari hanno ospitato la sua voce in diretta. Ecco l’intervista a “Lavori in corso”.

“Noi abbiamo sempre votato contro il Conte uno e due. C’è bisogno di una svolta, di una ripartenza sul Next Generation, sui fondi che arrivano dall’Europa, sulla sanità e sulla scuola. Non è possibile che non c’è un’alternativa e che PD, LeU e 5 Stelle non riescono ad esprimere un’alternativa di un Governo più autorevole, efficiente ed efficace.

Non è questo che interessa al Paese. Lo dico da mesi sul piano sanitario ed europeo. Ci sono aziende che chiudono e partite Iva disperate. Abbiamo bisogno di una ripartenza e non si può ripartire con chi ha tirato a campare e che ha campato nell’immobilismo totale.

Io spero di non vedere un Conte Ter. Non è possibile che si debba sempre tornare su chi non è efficace né sul punto della giustizia, né sullo stato di diritto della democrazia parlamentare.

Gli italiani si innamorano spesso, salvo poi il giorno dopo esserne già delusi. Non si tratta di innamorarsi di qualcuno se non del Paese e l’amore si esplica risolvendo i problemi dei cittadini, non accrescendoli”.