La partita crocevia della stagione. Milan e Juventus si sfidano a San Siro. I rossoneri per proseguire il sogno chiamato Scudetto, i bianconeri invece per non abbandonare in anticipo il treno del tricolore.

Le contendenti giungono da due vittorie nel primo turno del 2021, rispettivamente contro Benevento e Udinese. Sullo sfondo c’è l’Inter di Conte che affronterà la Sampdoria di Ranieri. Le probabili formazioni potrebbero subire, soprattutto sulla sponda juventina, cambiamenti rilevanti dopo le ultime novità relative al Covid19.

Pirlo dovrà certamente fare a meno dei contagiati Alex Sandro e Cuadrado. Nel 4-4-2 Bonucci e De Ligt formeranno la coppia di centrali in difesa. Disponibile anche il francese Rabiot a centrocampo. In attacco Dybala è febbricitante e potrebbe saltare l’impegno con Chiesa che andrebbe ad affiancare Ronaldo.

Nel Milan Hernandez tornerà al suo posto sulla fascia mancina. Krunic sostituirà Tonali in coppia con Kessie in mediana. Presenti Leao e Rebic in avanti. Ancora ai box Ibrahimovic, Bennacer e Saelemaekers.

Queste le sensazioni della vigilia delle nostre Teste di calcio

Alessandro Vocalelli

Direi che se la Juventus perde è praticamente fuori dalla lotta scudetto. Perché perderebbe sicuramente ulteriore contatto dal Milan ma anche dall’Inter. Questo aprirebbe anche una serie di considerazioni interne. Per la Juventus sarebbe addio allo scudetto. Poi, per carità, nel calcio tutti ci dicono che a 22-23 giornate dalla fine niente è ancora scritto. Però penso che sia un’ultima spiaggia per i bianconeri per rientrare in questa corsa.

Tony Damascelli

Si affrontano la sorpresa positiva, il Milan, e la Juventus che invece è senza dubbio quella negativa. Questo non lo dice soltanto la classifica, ma lo dice anche la radiografia delle due squadre. Una che, nonostante le molte assenze, riesce a stare in piedi e a correre. L’altra invece fa fatica. La partita di domani non può essere l’ultima spiaggia, ma è di sicuro una partita bivio per entrambe. Bivio per l’autostima.

melli

Franco Melli

Siamo davanti ad un capovolgimento dei valori tradizionali. Noi venivamo da nove anni di Juventus e adesso non è più così. Non solo per il Milan ma anche per altre squadre, in particolar modo l’Inter e forse per qualche altra che fa ancora in tempo ad inserirsi nella lotta scudetto. E’ chiaro che il Milan molti anni fa era abituata a queste altezze. C’è la sensazione che un Milan vincente anche domani metterebbe una grossa ipoteca anche sullo scudetto.

Furio Focolari

E’ chiaro che la partita di domani sera vale tantissimo. Vale tantissimo per tutte e due. Per la Juventus di più, come è stato detto. Però ha ragione Melli: se il Milan dovesse vincere mette una ipoteca sul fatto che può vincere lo scudetto e se la gioca con l’Inter. E’ la prima volta, dopo 7-8 anni, che in una partita del campionato italiano non siamo sicuri che la Juventus sia favorita.