Giornate decisive per le sorti della nazione: lunedì 18 gennaio il Premier Conte si recherà in Parlamento per riferire della situazione del Governo attraverso delle comunicazioni che avranno ‘carattere fiduciario’. Al termine del dibattito, cioè, i parlamentari voteranno la fiducia.

E se lo scenario appare più semplice per quel che riguarda i voti alla Camera, la partita al Senato si fa molto più dura. Esclusa Italia Viva, infatti, Conte per ottenere la fiducia dovrebbe trovare il supporto dei cosiddetti ‘responsabili‘, senatori disposti a votare il Sì pur non appartenendo alla compagine giallorossa.

In questo quadro il Centrodestra si colloca sulla linea del voto subito o in alternativa, tenuto conto della situazione di gravità in cui si trova il paese a causa della pandemia, nell’assegnazione dell’incarico fino a nuove elezioni.

Concetto ribadito ai nostri microfoni dal Senatore della Lega Stefano Candiani che con parole molto dure ha commentato quanto sta accadendo: “È orribile – ha detto ai nostri microfoni – c’è una pandemia in corso e questi si prendono 5 giorni di vuoto totale per fare il mercato delle vacche”.

A ‘Lavori in corso’, l’intervista di Stefano Molinari e Luigia Luciani.

“C’è una pandemia in corso, c’è una crisi grave in corso, c’è una crisi economica e questi si prendono 5 giorni di vuoto totale per fare il mercato delle vacche. Con la situazione che abbiamo questo è ciò che sta caratterizzando il dibattito politico. È orribile.

Il concetto è semplice: bisogna mettere il paese nelle mani di un governo che si assuma le sue responsabilità senza essere continuamente lacerato da divisioni. In una situazione normale immediatamente si deve tornare alle urne: se ci saranno le condizioni questa è la strada da seguire. Se non ci saranno le condizioni vogliamo prenderci noi la responsabilità di portare il paese velocemente alle votazioni, ma dandogli nel frattempo un governo che decida.

In questo momento non c’è un programma per l’Italia, c’è una necessità di quei gruppi politici di non lasciare vincere Salvini. Il che in questa condizione si verifica totalmente inadeguato. Stanno utilizzando i peggiori e più spregiudicati mezzi della Prima Repubblica pur di stare al Governo. Non è una bella fine per il Movimento 5 Stelle. E Mattarella e il Colle non ci fa una bella figura in questa circostanza: rinviare il Parlamento in questi giorni dopo 5 giorni non è una bella cosa, non fanno una bella figura”.