Agli sgoccioli di dicembre si parla sempre più di un Governo altrettanto agli sgoccioli. La rissa politica sul Recovery Plan tra piddini, pentastellati e renziani potrebbe trasformarsi nell’ultimo atto di un esecutivo debole politicamente. Proprio per questo Renzi preme sull’acceleratore della crisi di Governo, conscio anche del fatto che un’ipotesi di voto sembra piuttosto lontana: mandare gli italiani alle urne durante una pandemia sembra un’utopia per gli addetti ai lavori, anche due mesi dopo la nottata elettorale americana; l’ipotesi di un “Governissimo” di larghe intese.
Un assembramento di Governo tra maggioranza e opposizione da cui Fratelli d’Italia si distanzia subito, come dice il Vicepresidente del Senato Ignazio La Russa in diretta.
Ecco la sua intervista a ‘Lavori in Corso’.

https://youtu.be/ijgFw4rZkdQ

C’è stata oggi la risoluzione che doveva ancora riguardare la possibilità che abbiamo chiesto noi per chi si trova in un paese di poter andare nel paese vicino e nei paesi della stessa provincia.
Discutendo questa risoluzione la maggioranza invece ne ha fatta una che rimanda tutto al governo. Siamo arrivati di fronte ad una palese incapacità di gestire la situazione, adesso si dice che vogliono fare la zona rossa il 25, ma la cosa grave è che non tengono in nessun conto quello che loro stessi dicono, perché se dicono a un ristoratore che si apre a Natale e poi due giorni dopo gli dicono di no, perché lo fanno? Cosa è cambiato in questi due giorni?
C’è la gente per strada? Se tu apri tutto cosa ti vuoi aspettare?

Siamo alla follia ormai, ognuno mette regole in base a come gli gira. Io credo che questo abbia creato l’allarmismo.

Modello Merkel? Attenzione perché la cancelliera ha detto delle cose, ma la Merkel ha già detto anche che rimborsa il 75% del fatturato perduto subito! Se vogliamo copiare la Merkel non è che possiamo copiare quello che conviene e quello che non conviene no. Che fai, copi le restrizioni ma non dai i soldi?

Governo tecnico con Draghi? Non lo so, penso sia un’ipotesi possibile perché quello di cui hanno paura non è tanto un nuovo Governo, hanno paura di dove dare la parola ai cittadini. Hanno una paura fo***ta di dire ‘comandiamo solo se ce lo dicono i cittadini’. Sanno che i cittadini non glie lo permetterebbero.
Prima che si possa andare a votare sicuramente questo Governo regge, nel semestre bianco quando per legge il Parlamento non può essere sciolto, lì è possibile che cambi tutto. Vedrete però che anche lì l’obiettivo sarà il mantenimento “delle cadreghe” come dicono a Milano, delle poltrone.

Il “Governissimo” non si può fare, vi spiego perché secondo noi: perché se già è difficile oggi mettere d’accordo PD, 5 Stelle, Renzi, LeU; un Governissimo vuol dire questi con in aggiunta Salvini, la Meloni e Berlusconi. Continuano a litigare tra loro, figuriamoci con due visioni completamente opposte. Noi non vogliamo essere corresponsabili di un altro insuccesso: non contino su Fratelli d’Italia per un governo “ammucchiata” che farebbe peggio.
Sapete cosa cambierebbe? Che qualunque errore si faccia, siccome sono tutti dentro, magari non ci sarebbe un’esplosione di informazioni negative; cioè uno sbaglia e gli altri coprono. Noi non ci stiamo.

In America si è votato e c’era una situazione coronavirus più grave di quella in Italia. Perché non si può immaginare di votare di qui a qualche mese quando dicono che la seconda ondata “grazie ai sacrifici” sarà finita?