Attività chiuse, autocertificazione, divieto di spostamento tra regioni, poche persone a tavola, coprifuoco… Possono certamente definirsi atipiche le festività che abbracciano Natale e nuovo anno in questo 2020.

Sono in tanti a chiedersi se l’ennesima stretta, proprio in occasione delle festività, più che atipica sia da considerarsi eccessiva.

Questo nuovo lockdown è giustificato? Dove finisce l’azione della scienza e dove inizia quella della politica?

Secondo il Professore Enrico Michetti, Avvocato e Direttore di Gazzetta Amministrativa, alcune misure eccedono senza alcun dubbio i poteri di cui può disporre un Primo Ministro. Come escludere la libertà di spostarsi che, appunto, dovrebbe essere inviolabile per il cittadino.

“La misura estrema del coprifuoco non è stata neanche mai praticata durante il ventennio fascista” fa notare in diretta il Professore nel pomeriggio di Radio Radio. Ecco la sua intervista con Stefano Raucci.

Coprifuoco

“Io ricordo che la misura estrema del coprifuoco non è stata neanche mai praticata durante il ventennio fascista. Neanche sotto i bombardamenti. Perché questa è una esclusione totale del diritto di mobilità del cittadino. La possibilità di circolare su tutto il territorio nazionale è un diritto inviolabile. Può essere limitato, ma un conto è la limitazione, un conto è un provvedimento generalizzato.

Ciascuno di noi è persona sana fino a prova contraria, per cui stai considerando gli italiani come untori, altrimenti non li potresti trattenere a casa. Ma tu non li stai limitando, hai escluso la libertà. E questo non è possibile proprio per un precetto costituzionale. Limitare significa restringere, non escludere”.

Scienza e politica

“Io sono molto preoccupato per la deriva che sta assumendo questa vicenda. Che diventa addirittura parossistica quando il Presidente del Consiglio dice che a questo punto la politica cede il passo alla scienza. Ma che cosa significa? La scienza è uno degli elementi che insieme ad altri devi tenere in considerazione. Non è che la mente umana abdica al robot, la mente umana governa il robot, si avvale della intelligenza artificiale, degli oggetti della scienza. Questa è una follia umana. Mai avrei pensato che si potesse arrivare a tanto.

Si è rimasti inermi e inerti dinnanzi al virus, non si è operato efficacemente nei settori dove si doveva operare. In primis nel settore sanitario. Cosa si è fatto?”