Facile, molto, troppo facile per la Juventus. Se poi c’è Morata in condizioni magiche, due gol di fattura, allora tutto fila via liscio, addirittura segna due volte Dybala (al quale Morata aveva lasciato il posto) approfittando di due tafazzate del portiere ungherese.

Roba piccola il Ferencváros, non è che lo Spezia fosse un avversario irresistibile ma la prestazione della Juventus a Budapest è stata subito convincente, con grande personalità e velocità di cervello. Centrocampo a tre, ormai questa è la scelta definitiva di Pirlo, ma Arthur ha giocato con una seria indisposizione che lo ha svuotato e lo ha costretto a uscire nell’intervallo. Così come Ramsey che si è fermato per un nuovo guaio muscolare.

La Juventus ha rischiato in una sola occasione, per il resto ha amministrato la partita con il pilota automatico, fa notizia l’assenza di Ronaldo nel tabellino di 4 gol, il portoghese è sembrato in convalescenza post Covid ma è anche vero che la sua presenza attira le marcature così aprendo gli spazi a Morata e agli altri sodali.

Segnali positivi per la squadra che è l’unica delle quattro a portare a casa la vittoria, dopo l’impegno più comodo ma comunque svolto finalmente con lucidità.  

Tony Damascelli