Cresce l’attenzione e in contemporanea la tensione sul vaccino contro il covid che arriverà. I recenti sviluppi nel campo della ricerca hanno posto i riflettori su numerose aziende farmaceutiche che hanno comunicato l’efficacia quasi totale del loro prodotto.
In primis ci sono state Pfizer e Moderna. A seguire anche altre multinazionali del settore hanno dato segni di ottimismo.

In ambito della politica, che dovrà concretizzare il lavoro scientifico di questi mesi, diversi sono i pareri registrati sul tema vaccinazioni. Si discute di un’obbligatorietà che probabilmente non ci sarà, anche per via delle dosi non sufficienti. E si pone un grosso punto interrogativo sulla buona gestione della campagna vaccinale.

Al riguardo non ha dubbi il deputato del Partito Democratico Andrea Romano, che ai microfoni di Luigia Luciani e Stefano Molinari, si è detto favorevole al vaccino contro il covid criticando al contempo chi “soffia sul fuoco dei timori dei cittadini”.

Questa l’intervista all’Onorevole Romano a “Lavori in Corso”.

“In Calabria bruttissima figura”

“Detto che è una bruttissima figura e che stavolta non dobbiamo sbagliare, va anche ridimensionato la funzione del commissario. Va trovato rapidamente. Quella della Calabria è una situazione dove hanno responsabilità sia la destra che la sinistra”.

“Non è il caso di dire che siamo stati il Paese migliore al mondo contro il covid”

“Noi dobbiamo fidarci dei dati che arrivano da tutte le regioni. E’ importante avere 21 criteri perché sono talmente numerosi da garantire di prendere decisioni in maniera molto ponderata. Poi ripeto, noi dobbiamo fidarci del processo decisionale. Sennò rischiamo di alimentare un sentimento che non fa bene per l’uscita dalla pandemia.

Queste misure sono l’unico strumento per uscire dalla pandemia, non ce ne sono altri. Solo così i numeri spaventosi può ridursi e permettere a tutti noi di tornare a una vita normale. Non c’è alternativa. Quando l’opposizione dice ‘non dovevate chiudere’ ricordo che se non fossero state adottate quelle misure, oggi saremmo di fronte ad una situazione ancora più terribile, con molte migliaia di morti. Non è mai il caso di dire che siamo stati il Paese migliore del mondo, quando avevamo alle spalle 35 mila morti”.

“Dietro le campagna antivacciniste una certa destra e stregoni dei media”

“I vaccini hanno permesso di debellare malattie che prima uccidevano milioni di persone e bambini. La discussione sui vaccini si è radicalizzata negli ultimi anni sfruttando i timori di genitori e cittadini. Dietro però ci sono alcuni stregoni che sfruttano questi timori per imbastire campagne mediatiche, anche con vantaggi economici.

Se avessimo dato retta ai negazionisti, l’Italia sarebbe stata travolta da numeri ancora maggiori. E noi dobbiamo avere un atteggiamento più severo nei confronti degli antivaccinisti. Io ce l’ho con certi stregoni che guidano campagne antivacciniste e con una certa destra che soffia sul fuoco dei timori dei cittadini”.