In conseguenza dei poteri “straordinari” che Conte e il Governo si sono presi in nome dell’emergenza, non solo le opposizioni politiche ma anche alcuni frammenti di società civile hanno più volte invocato l’intervento del Capo dello Stato Mattarella. Anche perché spesso le dichiarazioni del Presidente della Repubblica hanno seguito una linea maggiormente improntata sul rispetto delle regole sanitarie, che non di quelle democratiche.

Sono molteplici i punti cardine della Costituzione che durante il lockdown sono stati sospesi e ancora oggi non sono stati ripristinati. E se poi le limitazioni alla libertà dei cittadini non ottengono il risultato sperato per evitare il tilt del sistema sanitario e il picco di contagi e decessi, montano rabbia e frustrazione nel popolo.

In merito al ruolo di Sergio Mattarella e alle azioni del Governo in chiave di sanità, nomine e Dpcm, il senatore Paragone è intervenuto ai microfoni di Fabio Duranti e Francesco Vergovich. Questa la sua opinione a “Un giorno speciale”.

Il problema non è la cattiveria del virus, ma l’incapacità totale di questa classe dirigente. Vi sembra normale che il caso Calabria scoppia perché ci sono due trasmissioni televisive che martellano su questa cosa. Non è che ci volesse un premio Pulitzer per capirlo. Ma quando Report va a infilare un dito nell’occhio al pesce più grande, che si chiama Ranieri Guerra, il quale è stato Direttore Generale del Ministero della Salute ed è responsabile e si è disinteressato del piano pandemico.

Non c’era un piano pandemico, mancavano le strutture minime, non c’erano terapie intensive, hanno sbagliato tutto, tutto, tutto. Ci sono andate di mezzo persone che avevano il diritto di vivere. C’è una Procura della Repubblica che sta indagando e ha sentito Ranieri Guerra per 5 ore. E sapete cosa fa adesso Ranieri Guerra? E’ il Direttore Aggiunto dell’Oms, quell’Oms che con un rapporto scritto inchioda l’Italia alle sue responsabilità. E in cambio della sottrazione di questo rapporto, l’Oms ha fatto una marchetta al Governo italiano.

Non c’è una testa che è saltata. Una! Siamo dentro nella mer**. State paralizzando un sistema e lo state bloccando irresponsabilmente. E il supercommissario Arcuri ogni giorno si trova con una nomina in più. Ma chi è sto caz** di Arcuri? Supercommissario al covid, supercommissario ai vaccini, supercommissario all’Ilva, ma chi è un personaggio della Marvel? Ma da dove lo avete tirato fuori sto genio? Sta dentro un Governo di incapaci ed ecco che Arcuri rischia di diventare un fenomeno.

Non c’è una cosa giusta che hanno fatto, ah sì: hanno fatto fare le mascherine ad Fca. Hanno dato ancora soldi pubblici ad Fca auto. Diamo soldi pubblici alle multinazionali che se ne vanno in Olanda e in Gran Bretagna. Dovrebbero vergognarsi.

Ma io devo sentirmi dal Capo dello Stato ancora questa prosopopea. Il Capo dello Stato ha le sue responsabilità. Perché questa è una Repubblica Parlamentare e sotto gli occhi del Capo dello Stato abbiamo l’umiliazione del Parlamento. Quindi io il predicozzo del Capo dello Stato non lo accetto. E’ corresponsabile di quello che sta accadendo. I Dpcm sono diventati il Vangelo, le sacre scritture“.