Immobile resta ai box. Il bomber della Lazio rimane ancora in isolamento. Particolari gli ultimi eventi relativi al Covid-19 avvenuti in queste ore. Ieri l’attaccante biancoceleste ha eseguito due differenti tamponi, uno per l’istituto privato contattato dalla stessa società e l’altro per conto della Asl di riferimento. Il primo è risultato negativo mentre, poco dopo, è giunta la notizia della positività al tampone del San Filippo Neri.

Da oltre due settimane la Scarpa d’Oro scalpita per tornare sul rettangolo verde. In vista del match di campionato contro il Crotone di Stroppa il suo recupero appare praticamente impossibile. Di fatto non sussistono i tempi tecnici per il via libera da parte delle autorità competenti. In tutto questo ricordiamo anche la positività di un altro top player laziale: Milinkovic-Savic.

Sul momento critico in casa biancoceleste hanno discusso le nostre Teste di calcio

Fabrizio Patania

“Ieri Immobile ha fatto due tamponi. Parliamo di tamponi molecolari fatti a domicilio. La Lazio ne ha organizzato uno con un laboratorio privato autorizzato che ha dato esito negativo. Era il primo negativo dopo almeno 10 giorni di isolamento come previsto dal protocollo. Stamattina doveva svolgere le visita di idoneità. Ieri sera, a mezzanotte, ha ricevuto la comunicazione della Asl che ha ricevuto esito positivo dal tampone fatto al San Filippo Neri. Quindi la Asl non ha autorizzato l’uscita di Immobile. Per adesso lui è rimasto bloccato. Il ragazzo ovviamente è molto dispiaciuto, anche perché è asintomatico”.

Alessandro Vocalelli

“Innanzitutto penso che qui c’è comunque un ragazzo che si trova in una fase di forte disagio, come professionista e come persona. Non sa se può abbracciare i suoi figli. Adesso aspettiamo questi ultimi tamponi. Certo, per la Lazio sarebbe importantissimo recuperarlo nel  momento in cui manca Milinkovic e ci sono altre assenze. Si è dimostrato che con Immobile è una cosa, senza Immobile è un’altra”.

Franco Melli

“E’ un disastro. Un disastro che, secondo me, il destino sta scegliendo con particolare frequenza di far cadere sulla Lazio. Nelle altre società non vedo che accadono queste cose. Mi pare che a qualcuno è successo 2-3 settimane fa. Una cosa così prolungata non è capitata a nessuno”.

Furio Focolari

“Immobile ha giocato a Torino mezz’ora e poi si è fermato di nuovo. Il problema da affrontare è questo: come è possibile che una volta è positivo e una volta è negativo? Qui non si tratta più del discorso di Avellino. Adesso viene fuori che sono almeno 3-4 i laboratori usati”.

Paolo Cericola

“Le persone comuni non fanno tamponi con la frequenza dei calciatori. Questi numeri che ci lasciano attoniti credo siano legati, principalmente, a quanto i calciatori sono tenuti in osservazione. Al momento attuale non credo che Immobile possa giocare a Crotone. Ieri sera sembrava abile e arruolabile, mentre all’inizio di questa mattina abbiamo capito che così non sarà. Ciò che conta è quello che dice la Asl chiaramente”.