Montano le proteste in tutta Italia in seguito alle ultime misure adottate dal Governo Conte con il suo ultimo Dpcm. Nuove restrizioni che vanno a colpire fortemente alcune categorie, andando ad aggravare una situazione già drammatica dopo il primo lockdown. Tra le accuse rivolte al Governo c’è soprattutto quella di aver spaccato l’Italia in due, tra chi avrà non soffrirà le chiusure e chi si sente abbandonato senza alcun aiuto.

A rappresentare la protesta delle imprese di commercio, turismo e servizi è il Presidente di Fiepet-Confesercenti Giancarlo Banchieri, ecco cosa ha detto nell’intervista a ‘Lavori in Corso’.

“Senza aiuti consistenti, certi e immediati sarà molto difficile poter riaprire. Noi potremmo tenere aperto in sicurezza – come abbiamo fatto da maggio – rispettando i protocolli e il distanziamento. Pensiamo di poter svolgere la nostra attività in sicurezza. Chiediamo di poter riaprire e di poter fare il nostro lavoro. Noi oggi abbiamo chiesto un tavolo in prefettura per monitorare costantemente la situazione e riportare alle istituzioni le difficoltà del settore in questo momento. Noi per primi stiamo segnalando questa difficoltà questo rischio di tensioni sociali, l’unico modo per disinnescarle sono aiuti immediati certi e consistenti”.