Momenti difficili per il cognome Conte. Evito di approfondire su Giuseppe, mi limito ad Antonio e il suo governo che sta attraversando un momento difficile.

L’Inter pareggia con fatica e sofferenza contro il Parma, senza Lukaku non ha sbocchi e non ha gioco, ci sarebbe anche un rigore non fischiato su Perisic ma non voglio infierire sul Var che è per me una maledizione che ha dato potere agli arbitri e tolto il senso a questo sport bellissimo.

Inter nebbiosa, dunque, scelte strambe dell’allenatore, cambi continui alla ricerca di una linea diritta che non arriva perché la squadra, come tutte le squadre di Conte, giocano con la passione, l’agonismo esasperato, perdendo la lucidità in fase conclusiva soprattutto perché Lautaro Martinez sta attraversando un periodo negativo, nervoso e controproducente per la squadra.

Il pareggio non agevola la trasferta a Madrid contro il Real che ha vinto facile segnando 4 gol e ribadendo il primato nella Liga e anche in vista dell’altra trasferta a Bergamo.

Sta all’allenatore risolvere il problema, sta al club tenere compatto il gruppo, senza andare in televisione, come ha fatto Beppe Marotta nel dopo partita per lamentarsi dell’arbitro e del Var.

Tony Damascelli