Ologrammi, intelligenza artificiale e persino la perfetta riproduzione di voi stessi all’interno di un sistema informatico, il cosiddetto gemello digitale: è di questi elementi che si compone il futuro secondo uno dei colossi del settore dell’elettronica. Un futuro in cui gli esseri umani potranno mettersi in contatto col mondo attraverso la rete 6G.

Il 14 luglio 2020 la Samsung Research, il polo di ricerca e sviluppo di Samsung, ha pubblicato un report dal titolo “The Next Hyper-Connected Experience for All“, “La prossima esperienza di iperconnessione per tutti”.

Si tratta di un documento in cui viene delineata la visione dell’azienda di un sistema di comunicazione di prossima generazione: il 6G.

Mentre, dunque, ci si interroga sulle potenzialità e sui pericoli del 5G, qualcuno si sta già proiettando ben oltre ciò su cui si concentra oggi il dibattito pubblico in ambito tecnologico.

Ma di cosa si compone esattamente questo documento?

Il report introduce i megatrend, ossia quelle “forze dirompenti in grado di determinare cambiamenti strutturali a livello globale”: quello, cioè, che secondo Samsung guiderebbe l’evoluzione della tecnologia verso il 6G. Discute poi i principali servizi che le nuove tecnologie 6G potranno fornire, tra cui ologrammi e gemello digitale. Elenca i requisiti e i dispositivi necessari per realizzarli, affrontando anche il tema della sicurezza, e stima infine una tempistica per la sua effettiva realizzazione.

Per comprendere meglio di cosa si tratta, ecco la traduzione di alcuni di passaggi dell’analisi proposta da Samsung.

6G: tutto quello che ci aspetta nel 2030 ► La previsione del report di Samsung

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