Dopo una lunga battaglia con il Governo, la Fondazione Einaudi oggi ha potuto pubblicare i verbali delle riunioni dell’esecutivo con il Comitato Tecnico Scientifico che avrebbero poi portato alla stesura dei Dpcm degli ultimi mesi. Sono cinque, per un totale di circa 200 pagine, e riguardano gli incontri di 28 febbraio, 1 marzo, 7 marzo, 30 marzo e 9 aprile.

La Fondazione li aveva chiesti già ad aprile con lo scopo di mettere al corrente i cittadini italiani delle ragioni che avessero portato al lockdown come decisione risolutiva alla situazione di emergenza. Il rifiuto del Governo tuttavia ha scatenato un botta e risposta legale che dopo essere passato per Tar e Consiglio di Stato, si è concluso ieri sera con la decisione da parte del governo di dare via libera alla pubblicazione dei documenti.

Ciò che è emerso dai verbali ha aperto non pochi interrogativi sull’operato dell’esecutivo nel pieno dell’emergenza e in particolare sulle decisioni prese dal Premier Conte per mezzo dei Dpcm: perché la decisione di bloccare l’intero paese, da Nord a Sud, se il CTS suggeriva di seguire un duplice regime di contenimento? Tra tutte è questa la domanda che più ha scosso l’opinione pubblica.

Il Prof. Paolo Becchi, insieme all’Avv. Giuseppe Palma, ha analizzato il contenuto dei documenti, analisi che verrà pubblicata domani su Libero. In questa intervista ci ha dato qualche anticipazione: ecco cosa ne pensa il Professore di tutta la vicenda.

RIVELATI ATTI DEL COMITATO SCIENTIFICO ► Becchi furioso: “Conte si è creato l’emergenza da solo!”

Documenti secretati

“È incredibile che in uno Stato democratico si secretino dei documenti. Loro parlano di trasparenza, trasparenza è segrezza? Lui è stato costretto dal Copasir a far vedere questi documenti, la prima osservazione che possiamo fare è: li avrà fatti vedere tutti?”

Il contenuto dei verbali del CTS

“Il verbale fondamentale è quello che anticipa di poco il lockdown. La strategia del CTS è simile a quella di altri paesi, dove non c’è stato un lockdown generalizzato. Lui ha detto dobbiamo chiudere tutto, ma da nessuna parte si parla della necessità di un lockdown totale! Il CTS addirittura parla di limitazione della mobilità ai casi strettamente necessari.

Si tratta di un falso in atto amministrativo: negli atti amministrativi lui ha messo delle falsità perché non c’è corrispondenza tra le decisioni che ha preso e quello che ha scritto il CTS”.

“Conte uomo solo al comando”

“Questo ci fa capire che l’emergenza se l’è costruita lui per una finalità politica! Abbiamo criticato Salvini, l’uomo forte… E ci troviamo di fronte un Presidente del Consiglio che è uomo solo al comando.

Abbiamo smesso di vivere per un Governo che è messo lì ‘per salvarci la vita’. Noi non usciremo mai più dall’emergenza! Fino al semestre bianco, fino a quando lui sarà sicuro che può restare lì, noi saremo sempre in emergenza. Sulla base di cosa? Del nulla! Di decisioni puramente arbitrarie!”

“Conte scorretto, ha bisogno dei morti”

“La cosa più grave? Primo, aver cercato di nascondere dei documenti e aver tentato in tutti i modi fino all’ultimo di occultarli. Secondo, pare che manchino alcuni documenti. Perché non li ha messi tutti a disposizione? Terzo, gravissimo, che a una interpretazione letterale del verbale non c’erano le condizioni per dichiarare lockdown totale. Inutile chiudere dove non c’era un tubo! Era un terzo dell’Italia che ha avuto il problema del virus. Lui l’ha fatto sulla base di una documentazione che non esiste. E non si dica che non lo poteva sapere!

Si è comportato in maniera del tutto scorretta nei confronti di 60 milioni di italiani chiusi in casa per mesi. E sulla mascherina i documenti del CTS fanno un discorso molto semplice: se mantieni il metro di distanza la mascherina non serve! E invece anche su questo ha insistito, perché ci voleva il bavaglio, bisognava che ciascun cittadino soffrisse! Noi non abbiamo più un viso, un volto o una faccia, abbiamo un muso. E su un muso cosa ci metti? Una museruola! Siamo cani, bestie. E ce la faranno tenere ancora con la scusa che lo ha dichiarato la scienza. Ora dovrà trovare un’altra scusa e la troverà sicuramente. Che ci saranno altri morti… dovrà costruire i morti. Ecco il problema attuale di Conte è che ha bisogno di morti. È l’unico modo per rilanciare questa cosa che è incredibile”.


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