Tanto attesa e temuta allo stesso tempo, la prima campanella è scattata questa mattina per circa 5 milioni di studenti al rientro nelle proprio scuole dopo un semestre di assenza giustificata dal virus. Una giornata, quella della riapertura dei plessi scolastici, per la quale si lavora da mesi. Tutti vissuti nell’incertezza e nella confusione.

Fino ai giorni più recenti che hanno accompagnato il Governo alla ripartenza ufficiale delle scuole italiane. Il dubbio su un eventuale posticipo della data d’avvio è rimasto nella mente di diversi addetti ai lavori. Alcuni, come dirigenti scolastici e amministratori locali, hanno pure agito in tal senso.

Mentre chi oggi ha deciso di dare il via all’anno scolastico ha dovuto fare i conti con alcune tessere ancora mancanti. Lo testimonia un’immagine che sta facendo il giro del web, in cui alcuni studenti sono immortalati in ginocchio sul pavimento della propria aula a utilizzando la sedia come banco, che evidentemente non è arrivato.

Durissimo l’attacco al Governo da parte delle opposizioni alla visione della foto. Ai microfoni di Stefano Molinari e Luigia Luciani il deputato della Lega Rossano Sasso ha espresso tutta la sua indignazione.

Questo il commento del deputato Sasso a “Lavori in corso”.

Mancanza di mascherine, termoscanner e docenti

“Sgombriamo subito il campo da qualsiasi forma di dubbio. Io sono uno di quelli che comunque fa il tifo per la nostra scuola. Venendo da quel mondo lì, so la passione che i docenti e tutto il personale scolastico ci stanno mettendo.

Faccio notare come nella scuola di mia figlia i genitori siano costretti a portare le mascherine e abbiano fatto una colletta per comprare i termoscanner. E purtroppo mancano 60 mila cattedre”.

In ginocchio senza banchi

“Da pochi minuti mi è arrivata una notizia e spero sia un fake perché vedere dei bambini in ginocchio perché non hanno i banchi mi si stringe il cuore e mi si rivolta lo stomaco. Se quei bambini sono davvero rimasti per più di 5 minuti in ginocchio, usando lo sgabello come banco, mi esplode qualsiasi cosa dentro il cuore e la testa.

E’ inammissibile, io spero che la ministra Azzolina smentisca quelle immagini. Temo ogni giorno che la bolla della Azzolina esploda. E quando la bolla esplode, il fantastico mondo del presidente del consiglio Conte e del ministro Azzolina cade”.

Volontà di non investire

Evidentemente le risorse non sono state gestite in maniera proficua, se poi la Lega si deve trasformare in investigatore privato e scoprire che uno degli undici lotti da 45 milioni di euro per i banchi era stato concesso ad una azienda con un solo dipendente.

C’è stata una precisa volontà politica di non investire in didattica e di non investire in personale. Adesso ci sono oltre due miliardi, lo dicono ogni giorno Conte e la Azzolina. Io bambini seduti in ginocchia sul pavimento non li ho mai visti. E’ un’immagine bruttissima”.


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