Rinviati al 2022 tutti i viaggi di Papa Francesco: incontri, eventi e attività in giro per il mondo sono dunque sospese a causa del Coronavirus. Lo fa sapere il portavoce della Santa Sede che su La Repubblica specifica che si attende l’uscita del vaccino.

Dichiarazioni che non sono passate inosservate al giudizio del filosofo e saggista Diego Fusaro che ha così commentato la vicenda: “La Chiesa si è dissolta, il potere spirituale si è spento e resta solo il potere temporale”.

I motivi di questa sua posizione li ha spiegati in diretta a Francesco Vergovich e Fabio Duranti. Ecco cosa ha detto a ‘Un giorno speciale’.

Fusaro attacca Papa Bergoglio ► “È sottomesso al potere: appoggia il lockdown e desidera il vaccino”

Sul Papa che ha rinunciato ai suoi viaggi pastorali fino a che verrà trovato il vaccino, io faccio riferimento alla storia del Cristianesimo, penso a San Francesco d’Assisi che stava in mezzo ai lebbrosi o a San Carlo Borromeo che comunica agli appestati. Ora la Chiesa di Bergoglio ha abbandonato questa sua vocazione a soffrire insieme agli ultimi e a portare assistenza spirituale e sceglie di adeguarsi al nuovo verbo terapeuticamente corretto. Questo rientra a pieno nella dissoluzione del Cristianesimo che io riscontro da tempo e che rivela come l’ateismo liquido sia ormai in seno alla Chiesa Cattolica e al Pontefice. Che anziché fare ponti tra cielo e terra è ormai tutto proiettato nell’immanente nella logica del mondus. 

L’ateismo liquido non è l’ateismo scientifico di chi dimostra che Dio non è, ma è dire che Dio c’è ma far finta che non ci sia, agire come se non ci fosse. La Chiesa si è dissolta, il potere spirituale si è spento e resta solo il potere temporale. Vi porto due esempi. Quando Bergoglio disse nel 2019 che bisogna obbedire alle istituzioni internazionali come il tribunale dell’AIA, o quando disse durante il lockdown ‘bisogna obbedire al governo’, stava rivelando la subalternità della Chiesa al potere temporale. La Chiesa si sta dissolvendo nell’ateismo della civiltà dei mercati.

Ma c’è una scena che forse ci dà un segnale di speranza: un prete in provincia di Cremona si oppose al lockdown e celebrò la messa. Le forze dell’ordine lo interruppero in una scena orripilante, una scena di barbarie completa, inammissibile. Credo che nemmeno nei regimi del ‘900 si fosse arrivato a tanto, ad interrompere una funzione religiosa dove erano anche ben distanziati. In questo, il silenzio assordante della Chiesa, o addirittura la sua adesione davanti al nuovo ordine terapeutico, alla nuova teologia scientifica, è inquietante. 

Ora quando entrate nelle Chiese trovate il gel, l’acquasantiera di gel, ‘Che il gel ti aiuti’ potrebbe essere il nuovo adagio di questa religione terapeutica. Le funzioni sono stravolte, il prete indossa i guanti e si dirige lui in mezzo ai fedeli. Il capitalismo terapeutico è riuscito a disarticolare la potenza della Chiesa. Come diceva la profezia di Pasolini: o la Chiesa ritroverà il proprio spirito di opposizione al potere temporale, tornando alle origini, oppure si dissolverà davanti alla potenza luciferina della civiltà dei mercati“.


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