Si legge che Donald Trump si sta preparando alla sua campagna elettorale, mancano ormai una ottantina di giorni alle presidenziali negli Stati Uniti, preoccupandosi soprattutto che nelle case degli statunitensi ci sia un getto abbastanza consistente e forte di acqua nella doccia per lavarsi bene i capelli. Sembra uno scherzo perché, francamente non si pensa come questa possa essere una caratteristica determinante per le prossime elezioni. Ma, evidentemente, per Donald è una caratteristica essenziale.

Dunque lui dice: ‘Per chi ha i capelli come i miei è essenziale che ci sia un buon gettito, altrimenti ci vogliono due o tre passate di shampoo ’. Quindi i capelli non assumono quell’andamento naturale con quel giallo granturco che lui ha sul capoccione. Questa della sembianza, nelle elezioni americane, è davvero una caratteristica essenziale. Biden sembra più moscio, più vecchio di quanto non lo sia e quindi gioca la carta della sua vice che davvero di energia ne ha abbastanza.

Trump invece sembra più giovane e cerca di mostrarsi un po’ più moderato di quanto non sia. Quelli che guardano da fuori non possono che avere un auspicio: che Trump perda irrimediabilmente queste elezioni e la sua sconfitta sia il viatico perché non si rivedano più personaggi di questo genere ai vertici della nazione, ancora per adesso, più importante del mondo. Non soltanto si tratta di un arrogante sbruffone ma, probabilmente, il peggior Presidente che gli Stati Uniti abbiano mai avuto.

A poco vale ricordare che non ha mosso guerra a nessuno. In realtà ha fatto molti più danni. Ha sottovalutato la pandemia, ha gettato la croce addosso a tutti quanti, non valuta nel giusto segno l’andamento dei contagi e dei morti. 500 mila per ciascuno degli stati più popolosi, per non parlare degli oltre 1000 morti al giorno. Non ha una strategia chiarissima in politica estera, se non quella dei dazi e della lotta muscolare contro la Cina, una nazione molto più grande e possente. Ci vorranno solo pochi anni perché superi gli Stati Uniti.

Il vero degrado è stato quello che Trump ha imposto agli statunitensi, solleticando la parte peggiore del paese che lo ha eletto con la minoranza dei voti a causa del sistema elettorale. Ma la cosa più straordinaria è che, in mezzo a questa bufera che comprende anche un rovescio economico senza precedenti, lui si preoccupa dell’andamento dei suoi capelli e del gettito d’acqua non considerando il fatto che anche gli statunitensi non possono permettersi davvero di buttarla.

E’ sempre così. Gli Stati Uniti pensano che i loro cittadini possano avere un livello di consumo e di sprechi non paragonabile a nessun’altra popolazione del mondo. Se tutti gli abitanti della terra volessero vivere come gli statunitensi, ci vorrebbero almeno altri due pianeti. In realtà ce ne abbiamo uno solo.

GeoMario, cose di questo mondo – Con Mario Tozzi


LEGGI ANCHE: