Siamo alla resa dei conti, precisamente alla resa di Conte: in queste ore si decide il futuro dell’allenatore e della guida tecnica dell’Inter. Dopo la sconfitta in finale di Europa League contro il Siviglia, il mister ha contestato duramente la società nella gestione di questa lunga e dura stagione. Tra le accuse la poca protezione nei confronti dei giocatori e soprattutto nei confronti del mister e della sua famiglia.

Parole indirizzate al presidente Zhang e a Marotta, che sembra non essere più il grande alleato di Conte. Ci sarà l’esonero?

Vicino Varese, le parti stanno avendo il decisivo confronto e presto sapremo gli esiti. Tifosi interisti e non aspettano con trepidazione la fine di questa prima telenovela dell’estate calcistica. La società proverà a rassicurare Conte, che chiede garanzie e forti cambiamenti per non strappare il rapporto definitivamente.

Marco Barzaghi, intervenuto a Radio Radio Lo Sport, ha svelato un retroscena sullo strappo tra il mister Antonio Conte e la società nero-azzurra.

“Forse il motivo dell’attrito tra Conte e Marotta – spiega Barzaghi – è il fatto che nonostante a Conte fosse stato promesso un cambio nella direzione sportiva, dopo la partita vinta con l’Atalanta si ritrovò Marotta a fare i complimenti a tutta la società. Da lì il suo sfogo di Bergamo e poi la deflagrazione continuata in Germania. Ci sta che Ausilio possa essere il problema e la soluzione – continua – ma non sappiamo che gli ha fatto Ausilio a Conte: Hakimi è stata una sua trattativa, poi Godin e De Vrij, Lautaro sono meriti del direttore sportivo”.


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