La vicenda che coinvolge Flavio Briatore nella pandemia Covid -19 è piuttosto emblematica. Prima di tutto va detto che non c’è alcun godimento quando una persona sta male, di più non c’è neanche quando una persona è contagiata e poi non risulta malata, tanto meno gravemente malata. Nessuno dovrebbe prendersi una malattia e tutti dovremmo fare in modo di evitarlo.

Detto questo però non si capisce bene come sono andate le cose. In una vecchia intervista Briatore in realtà ha già rivelato che gli fu detto di aver già avuto e contratto il Coronavirus a dicembre scorso. Com’è possibile quando in realtà in Italia è stato acclarato soltanto a partire da gennaio – febbraio, comunque nell’anno nuovo, non certo nel 2019. Questa diagnosi gli fu fatta, racconta Briatore stesso, dal suo medico personale che guarda un po’ è Zangrillo del San Raffaele di Milano. Che quindi parlava di Coronavirus già prima di quando poi il Coronavirus è stato poi effettivamente scoperto. Questa vicenda va chiarita se i fatti sono davvero andati in questa maniera.

Ancora più paradossale è la vicenda attuale che Briatore racconta di aver avuto il Coronavirus e averlo contratto adesso il 22 agosto, dopo però essere andato via dalla Sardegna dove i contagiati al Billionaire sono saliti a 74, essere arrivato a Monte Carlo dove ha una pizzeria “Crazy Pizza” ed essere passato per Milano dove poi sarebbe stato ricoverato. Prima avrebbe anche sentito il suo medico personale che gli avrebbe detto che è un raffreddore di fronte ai sintomi che lui mostrava.

Sono davvero impossibili queste ricostruzioni, rispondono ai fatti? Qui non si parla di articoli scientifici e bisogna andare a vedere se è vero. Se fosse vero sarebbe un comportamento davvero irresponsabile, sentire dei sintomi da telefonare al proprio medico (in epoca piena di pandemia) e andarsene in giro tra Monte Carlo e Sardegna. Francamente è un comportamento irresponsabile.

Abbiamo un grande rispetto per il dolore e le malattie, però non si può più continuare con questo atteggiamento. Parlando della malattia in generale è un danno per l’economia. “Lo state sopravvalutando” o “E’ comune influenza” quando tocca a te però allora subito in ricovero in ospedale. Quanto è successo al leader britannico Johnson, a Bolsonaro e a tante persone dello staff di Trump è successo un po’ a tutti quelli che trattavano la cosa più leggera di quella che in realtà è.

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