Sono stati chiusi quasi due mesi, ora cercano di restare aperti. I ristoranti italiani stanno vivendo momenti molto complicati, nelle rigide regole sanitarie che comportano gravi perdite e difficoltà economiche. Ed ora anche la beffa: perché si mantengono i tavoli nei locali dimezzati quando nelle spiagge non c’è nessun rispetto della distanza?

Nella trasmissione Show Food, con Francesco Vergovich ed Enrico Camelio, lo chef Gianfranco Vissani ha commentato questa situazione sanitaria ed economica dei ristoranti italiani nella fase di delicata riapertura. È intervenuto a gamba tesa sul mancato rispetto delle distanze nelle pizzerie, che vanifica i protocolli sanitari in cucina.

Poi Vissani, nelle difficoltà economiche di molti a tenere aperta la saracinesca, ha lanciato una delle sue provocazioni.

VISSANI ► “In spiaggia come sardine e i camerieri devono portare quelle mascherine del ca**o?”

Non ci sono le distanze, erano come sardine

“Non possiamo mantenerci con le pizzerie. In questo periodo la gente va al mare e non ci sono le distanze nelle pizzerie. Le pizzerie sono piene, nell’ultima spiaggia in cui sono stato erano tutti vicini a 60 centimetri, neanche un metro. Erano come sardine.
E’ inutile che poi i camerieri soffrono con questa mascherina del ca**o perché non riescono a respirare.

Io vorrei fare un giro in cucina all’improvviso: quanti portano la mascherina? Quasi nessuno: 9 su 10 non la portano. Ma è giusto, non respirano...”

Speriamo di non dover andar a chiedere l’elemosina a settembre

Io sono ottimista ma prima che l’Italia prenderà quei numeri che abbiamo lasciato ci vorranno cinque anni e l’anno futuro saremo veramente in difficoltà. A settembre-ottobre speriamo di non dover andare in piazza a chiedere l’elemosina.

E tutti i ristoranti, non ci frega un ca**o di quelli stellati, parlo delle trattorie, dei piccoli posti”.


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