Milan e Atalanta hanno aperto la terzultima giornata con un pareggio che, dal punto di vista della classifica, non serve a nessuno. Non serve all’Atalanta, che non si è avvicinata alla Juve ed è rimasta a tiro di Inter e Lazio. Non serve al Milan, impegnato nella rincorsa alla Roma per il quinto posto.

Insomma, alla fine ha vinto – e non è poco – il buon calcio che le due squadre hanno saputo offrire. Niente di trascendentale, sia chiaro, ma era onestamente difficile pretendere di più a fine luglio, tra due squadre che comunque hanno confermato di non avere soltanto una condizione atletica più che brillante ma anche idee chiare.

Può essere soddisfatto Pioli, che ha festeggiato in settimana il rinnovo del contratto e può essere soddisfatto Gasperini che – con l’avvicinarsi della Champions – ha avuto la conferma di avere una squadra capace davvero di essere sempre in partita. Tutto questo, se dobbiamo scegliere un protagonista, grazie anche al solito, superbo, Gomez.

Una delizia continua, con alcune giocate che hanno davvero illuminato San Siro, Tra i grandi protagonisti della fase finale della Champions c’è sicuramente anche lui.

Alessandro Vocalelli