“Il virus è una cosa che c’è stata, che c’è, che esiste e che esisterà sempre, perché i virus fanno parte del corpo. Il problema è che la medicina dovrebbe curarli, non ucciderci”.
Questo il concetto con cui Fabio Duranti, ai microfoni di Francesco Vergovich, ha sferrato un attacco nei confronti di chi, a suo dire, è responsabile del caos generato dalla pandemia.

L’ostruzione delle disposizioni governative alle autopsie dei morti cosiddetti “per Covid” hanno, fino al momento in cui sono state ignorate, di fatto impedito importanti passi avanti verso le modalità di cura del coronavirus.
Per non parlare dei risultati discutibili dell’intubazione dei pazienti Covid, disposizione espressamente a firma OMS.
Ecco cosa è stato detto in proposito a ‘Un giorno speciale’.

Indicazioni di OMS e Governo errate ► Duranti: “Solo violandole abbiamo scoperto la verità”

“Sta uscendo che l’OMS abbia dato indicazioni sbagliate dicendo di intubare le persone. Addirittura il nostro Ministero ha detto di cremare i morti così non si sarebbe saputo di cosa fossero morti. Poi quando qualche medico ha violato la disposizione governativa, o meglio, il suggerimento governativo di cremare le persone, e hanno fatto l’autopsia dicendo che i malati andavano curati diversamente… da quel giorno crollo dei casi, di morti, dei ricoveri, delle terapie intensive, del caos negli ospedali, perchè poi la gente moriva di altro!”.

“Se non sei capace, non fare il medico! Ha ragione Sallusti quando dice che sembrano più meteorologi che medici, anche perché ci prendono di più. La meteorologia è una scienza inesatta per variabili che non possono essere calcolate. La medicina in parte sì, ma certamente, nell’incertezza di una cosa, non puoi bloccare il mondo e fare dei danni che adesso vedrai da settembre i veri morti!”.

“I veri scienziati da marzo dicevano: bisogna fare attenzione, sicuramente il virus ucciderà qualcuno e in qualche caso attaccherà in modo violento“.

Se c’è qualcosa di sbagliato sono state le indicazioni dell’OMS di intubare le persone, che hanno ucciso migliaia di persone e anche il fatto di cremare chi non ce l’ha fatta nella prima fase.
Solo grazie alla violazione di questa disposizione, suggerimento del governo, sappiamo cosa è successo realmente. Se non si fosse violata? Tutti i cremati non avrebbero potuto essere esaminati. Per fortuna grazie ad alcuni medici coraggiosi (il coraggio che non hanno le persone che vanno in giro a chi va in giro con la mascherina), è possibile.
bisogna avere il coraggio, come noi abbiamo avuto coraggio di intervistare medici che ci hanno detto la verità.
Usando il cervello, bisogna comprendere che forse quello che ci dicevano Tarro, Montagnier, Bacco, De Donno, Zangrillo è giusto… guardiamo la realtà
“.


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