La solidarietà femminile si manifesta come sostegno reciproco o funziona solo se l’obiettivo comune è mettersi contro qualcuno o qualcosa? È la vendetta che unisce il femminile? Oppure quando le donne si sostengono succedono cose meravigliose?

Maria Grazia Cucinotta e Vittoria Belvedere ne hanno parlato in diretta con Sonia D’Agostino. In studio a ‘Io le donne non le capisco’ anche Stefano Bongarzone, la cantante Roberta ‘Beba’ Albanesi ed il musicista Diego Di Curzio.

Le due attrici sono in scena nei teatri italiani con ‘Le Figlie di Eva‘ insieme a Michela Andreozzi e Marco Zingaro, uno spettacolo giunto alle 100 repliche con la regia di Massimiliano Vado. Il tema centrale della commedia è proprio il sostegno tra tre donne che vengono ingannate da un politico corrotto e decidono di unirsi per vendetta.

Ecco cosa hanno detto le due ospiti sull’argomento.

Secondo Maria Grazia Cucinottanoi viviamo per gli altri e siamo sempre le ultime a preoccuparsi di noi stesse. Gli uomini sono molto più complici. L’uomo sostiene sempre l’altro uomo. Con le donne è veramente raro, deve succedere qualcosa di veramente importante”.

Una frase storica della nostra commedia – continua Vittoria Belvedereè ‘dietro a un grande uomo c’è sempre una grande donna, ma dietro una grande donna non c’è mai nessuno’. Dobbiamo solo avere più fiducia in noi stesse, nelle nostre capacità“.

Il tema dell’insicurezza come principale motivo contrastante alla solidarietà femminile è stato condiviso da tutti durante la trasmissione: sentirsi completamente realizzati non basta.

Vittoria Belvedere poi aggiunge: “Nel mondo dello spettacolo l’amicizia tra donne può essere difficile perché si vivono vite e ritmi diversi. Il teatro ti porta a vivere 24 ore al giorno insieme. Noi abbiamo legato molto, ci unisce una grande amicizia. Questo è per il semplice fatto perché siamo tre donne realizzate, non c’è rivalità. Ognuno di noi rappresenta qualcosa per l’altra“.

Non si trova d’accordo invece Maria Grazia Cucinotta, che commenta: “Io ho visto donne super-realizzate non essere amiche delle donne. E’ una questione di insicurezza. Alcune donne nonostante hanno tutto, continuano comunque a lottare contro sé stesse perché hanno un buco da riempire che non capiscono da dove viene e le fa essere insicure. Io dico sempre, impiegate il vostro tempo per qualcosa di bello, dedicatevi agli altri e vedrete che la vita avrà tutta un’altra visione“.


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