La Roma è stata eliminata dalla Juve in Coppa Italia, giocando soltanto una ventina di minuti nel secondo tempo, quando il gol di Under o l’autorete di Buffon ha regalato un piccolo brivido.

Troppo superiore la Juventus nel primo tempo, con tre gol e una supremazia evidente in ogni fase di gioco. Nella riconquista del pallone e nella capacità di far male ai venti metri. La Roma, per 45 minuti, è stata letteralmente a guardare, in una partita che comunque ha ribadito una necessità assoluta.

Dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia, restano comunque l’Europa League e una qualificazione Champions da centrare, in un duello con l’Atalanta che non si è di sicuro esaurito dopo la sconfitta di Gasperini con la Spal. Ci sarà da lottare e la partita di ieri ha ribadito una necessità chiara: la Roma, per questo lungo sprint, ha bisogno assolutamente di un attaccante.

Non si può pensare di poggiare soltanto su Dzeko o su Kalinic, assolutamente impalpabile e capace di tirare sul palo da cinque metri. C’è ancora una settimana o poco più per pensarci. E risolvere il problema.

Alessandro Vocalelli