Il Coronavirus continua a spaventare.

Dopo il contagio partito nella cittadina cinese Wuhan il pericolo che si possa diffondere anche nel resto del mondo è ancora alto.
Nel nostro paese i controlli agli aeroporti sui voli provenienti dalla Cina si sono moltiplicati. Al momento, non si sono ancora registrati casi di contagio, ma quali sono le misure che il Ministero della Salute ha (o è pronta per) adottato?

Il dottor Giuseppe Ruocco, Segretario Generale del Ministero della Salute è intervenuto a “Lavori in Corso” con Stefano Molinari e Luigia Luciani.

“Noi stiamo lavorando per evitare che i sospetti si presentino al Pronto Soccorso senza che possano avere percorsi preferenziali. Per chi viene dalla Cina, se il cittadino è italiano, si deve rivolgere alla guardia medica o al medico curante, per chi è turista invece chiami il numero verde 1500 che lo metterà in contatto con il 118, a quel punto si potranno fare le considerazioni del caso preparando un eventuale ricovero ed evitando così un possibile contagio.

Agli aeroporti internazionali sono previste misure di sicurezza per controllare la temperatura dei passeggeri da e per la Cina, nei nostri scali sono previste anche misurarazioni a chi arriva per certificare che non si sia contratto il virus.

Dai contatti che abbiamo con l’OMS, sappiamo che c’è un team in Cina per accertare che le informazioni ricevute siano veritiere confermando l’effettivo numero dei casi di contagio. Il Ministro della Salute ha incontrato l’Ambasciatore cinese in Italia, per comunicare alla comunità cinese presente nel nostro paese, ogni eventuale iniziativa preventiva.

Il nostro consiglio è di evitare i viaggi se non strettamente necessari.
Se occorre andare meglio evitare ambienti affollati”.


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