Regia di Gianni Amelio e interpretazione di Pierfrancesco Favino, Hammamet è il nuovo film che racconta l’ultimo periodo di vita di Bettino Craxi. Un film di cui si parla molto sia per la magistrale interpretazione dell’attore sia per il ricordo dell’ex leader del PSI. Craxi è stato uno dei personaggi più importanti della storia della prima Repubblica italiana, una figura che ha fatto molto discutere e che ha spaccato l’Italia tra sostenitori e detrattori. Oggi, a vent’anni dalla sua scomparsa continua a far discutere e obbliga a un serio riesame della sua narrazione politica.

Ne abbiamo parlato con il figlio Bobo Craxi, ecco l’intervista di Francesco Vergovich a ‘Un Giorno Speciale’.

BOBO CRAXI SUL FILM ‘HAMMAMET’ ► “Stupito da Favino, coglie aspetti personali di mio padre in modo sorprendente”

“La verità è che non volendo fare un film storico, Hammamet – pur partendo da una vicenda storica – ha dei connotati romanzeschi. Ho grande rispetto per un maestro del cinema come Gianni Amelio, però è un’avvertenza, siamo di fronte ad una fiction. Ho valutato la performance cinematografica di Favino con stupore, sorpresa, ammirazione. Pur non scadendo nell’imitazione, lui coglie degli aspetti personali di mio padre in modo sorprendente. C’è stata una vera e propria intuizione, si cala nel personaggio e in alcune espressioni è molto veritiero. Mi ha colpito”.


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