L’Unione Europea come Auschwitz, l’Inghilterra in fuga dal campo di sterminio: bufera sulla vignetta“. Questo il titolo di un articolo sull’Huffington Post del 15 dicembre, un articolo inerente l’ormai celebre vignetta di ‘Marione’, a firma di chi si schiera chiaramente ed anche in maniera offensiva tra quelli che ammettono la libertà di satira purché di sinistra ed europeista.

L’articolo riporta delle frasi retoriche e false sulle quali è bene fare chiarezza.
Si legge infatti nell’articolo: “E’ bene sottolineare che a prezzo del carcere duro, del confino e della vita alcuni democratici come Altiero Spinelli hanno progettato e idealizzato nell’Europa un continente di pace, che potesse risorgere dalle macerie della guerra. Una nuova Europa, è bene ricordarlo, che Roma ha tenuto a battesimo nel 1951“.

Ma cosa scriveva effettivamente Spinelli?

Per quanto non si possa dire pubblicamente, il fatto è che l’Europa per nascere ha bisogno di una forte tensione russo-americana e non della distensione. Così come per consolidarsi essa avrà bisogno di una guerra contro l’Unione Sovietica da saper fare al momento buono“.

In pratica Spinelli ci ha detto che l’Europa per consolidarsi avrà bisogno di una nuova guerra mondiale, cosa che se accadesse renderebbe il mondo intero un campo di sterminio. Altro che Europa di pace.

Vediamo invece cosa ne pensa Spinelli dei trattati di Roma: nulla scrisse nel giorno del cosiddetto “battesimo”.
Il giorno dopo scrisse: “Ho letto sui giornali la notizia della firma dei trattati dell’EURATOM: un gigantesco imbroglio“.

Incredibile la definizione di Spinelli, che smentì dunque sia l’Europa di pace che i trattati di Roma.

Non mi resta che chiedere a Marione di disegnare un’altra vignetta: i giornalisti in fuga dall’Huffington Post stringendo tra le mani il “Diario europeo” di Spinelli, “La Matrix Europea” di Francesco Amodeo e “Le radici naziste dell’Unione Europea” di Matthias Rath.

La Matrix Europea – La verità dietro i giochi di potere, con Francesco Amodeo

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