C’è un aspetto sul Mes riguardo il quale occorre fare un’attenta riflessione: in Germania è stato chiesto l’intervento e la pronuncia della Corte Costituzionale.
Hanno quindi ricorso a un parere di legittimità del Fondo salva-Stati dando seguito al volere dei cittadini.
Il popolo tedesco in sostanza è stato messo al corrente di tutto ciò che sta accadendo, cosa che non è avvenuta in Italia.

Cosa ha deciso la Corte Costituzionale tedesca? Il parere è stato positivo, ma con delle forti restrizioni (c’è da tener conto del fatto che il Mes è uno strumento largamente controllato dai tedeschi).

I tedeschi sono quindi riusciti ad ottenere dei paletti importanti sul trattato, cosa che noi non abbiamo neanche provato a fare. Per fare un esempio, a loro non saranno chieste cifre superiori a quelle inizialmente pattuite e il parlamento tedesco verrà informato preventivamente su tutti gli atti del trattato. Le istituzioni teutoniche avranno inoltre voce su questi ultimi, facendosi sentire qualora fosse necessario.

I tedeschi hanno saputo salvaguardare la sovranità parlamentare e quindi anche quella popolare, mentre noi abbiamo di fatto permesso delle limitazioni di sovranità impari nei rapporti con gli altri stati (contrariamente a quanto dice la nostra Costituzione).

Dulcis in fundo: i tedeschi potranno visionare anche quei documenti che il Mes ritene secretati. Noi ovviamente non potremo farlo.

Tutto questo perché Giuseppe Conte all’epoca del Governo giallo-verde non rispettò la volontà del Parlamento di bocciare la riforma, dando il via a tutto in maniera assolutamente arbitraria. Se non è un golpe istituzionale questo come potremmo definirlo?

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