Pau Lopez 6
Guanti praticamente immacolati, potrebbe anche tenerci il kebab senza bisogno di tovagliolo. E avrebbe anche il tempo di mangiarlo. 

Santon 6
Diligente, soprattutto nel tenere la posizione. Agevolato dall’entità dell’ostacolo. 

Mancini 6,5
Qualche minimo imbarazzo iniziale; poi, prova a divertirsi. 

Smalling 6,5
Il solito ministro della difesa, con il surplus dell’investitura da parte di Dzeko e compagni: quella fascia al braccio è un riconoscimento, anche in prospettiva. 

Kolarov 6
Più compassato che nelle uscite precedenti; ha bisogno di tirare il fiato. 
Diawara 6Fluido nel sovraintendere alla circolazione di palla. Due errori di troppo nel primo tempo, ma in una serata così non possiamo che parlare di peccati veniali.

Veretout 6+
Lui corre anche quando corre meno: non è una battuta, è il suo livello prestazionale medio. Bravo anche nella gestione delle proprie tossine. 

Zaniolo 6
Ha tenuto in serbo la miglior versione di se stesso per San Siro. Accenni di briglia sciolta nel primo tempo. Una Ferrari si fa ammirare anche quando è ferma al semaforo.

Kluivert 7
Un correre sempre funzionale all’economia del gioco; un gol fulgido per scelta di tempo ed esecuzione. Una delle sue migliori versioni stagionali. 

Pellegrini 8
Ha il vangelo (con la minuscola per non essere blasfemi) nello scarpino destro. Tratta la palla come un orologiaio praghese con il meccanismo che anima le sue creature. Ha i giri contati in ogni assist. Non lo ferma nemmeno l’idiozia di un teppista. Tutta la sua gioielleria tecnica in una partita. 

Dzeko 6,5
Secondo gol in quattro giorni, si sblocca anche in Europa dopo un letargo troppo lungo. Soprattutto, torna a divertirsi, gli si legge in faccia. 

Spinazzola 6+
Entra sul velluto, va in scioltezza verso la trasferta scaligera, perché toccherà a lui.

Mkhitaryan 6
Per fare benzina. Qualche sussulto tecnico.

Ünder 6
Forse un po’ di voglia di strafare davanti a quella che fu la sua gente, calcisticamente parlando. Importante che proceda a marce forzate verso il ri-tensionamento atletico. 

Fonseca 7
Ottimizza la gestione degli uomini, quella del girone, quella delle energie. Saggezza, anche in punta di lingua. E di traduzione. 

Paolo Marcacci