Serata perfetta. Vittoria prevista. Tre gol. Tedeschi senza idee con un football noioso, ripetitivo, avrebbero bisogno di una aspirina come suggerisce la ditta. Higuain su tutti, gol, assist, rabbia, condizione fisica, vitamine psicologiche. Con l’argentino voto alto per Cuadrado, eccellente nelle due fasi, difensiva e di impostazione.

Si tratta di due uomini che potevano uscire nel calcio mercato, il football combina questi scherzi. Ottimo de Ligt che cresce partita per partita. Sarri ha cambiato l’asse centrale inserendo a sorpresa Bernardeschi che, fino al gol del due a zero, dopo il vantaggio iniziale di Higuain, era sembrato opaco, fuori zona e in difficoltà contro i centrocampisti avversari, lasciando Khedira al doppio lavoro.

Infatti il tedesco, sfiancato, ha lasciato il posto a Bentancur, così come Dybala e Ramsey sono ehtrati a rilevare lo stesso Higuain e Bernardeschi. Dunque una Juventus attenta, tonica, aperitivo della trasferta di domenica. La squadra sta crescendo lentamente, è fisicamente solida, ha soprattutto Pjanic come geometra e architetto, l’investimento migliore che si attendeva dai tempi dell’abbandono di Pirlo.   

Tony Damascelli


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