Ha fatto discutere la nuova proposta del ministro dell’Istruzione Lorenzo Fioramonti incentrata sugli studenti italiani e sulla loro partecipazione alla lotta contro i cambiamenti climatici. Stando a quanto si apprende dalle stesse dichiarazioni del ministro, gli alunni potrebbero non dover portare la giustificazione a scuola per aver preso parte alle manifestazioni a favore della salvaguardia del clima.

“In accordo con quanto richiesto da molte parti sociali e realtà associative impegnate nelle tematiche ambientali, ho dato mandato di redigere una circolare che invitasse le scuole, pur nella loro autonomia, a considerare giustificate le assenze degli studenti occorse per la mobilitazione mondiale contro il cambiamento climatico“.

Ad esprimersi in merito alla questione, durante la diretta di “Lavori in corso”, è stato il politico della Lega, Stefano Candiani.

Diciamo che Fioramonti è, forse, il nuovo Toninelli del Governo Conte bis. Non ne sta infilando una, anche dal punto di vista del messaggio che passa. Si può far passare un messaggio di condivisione e invitare con degli indirizzi gli insegnanti ad approfondire i temi, ma addirittura giustificare chi bigia la scuola… Non ci siamo“.

I ragazzi vanno a scuola per essere educati, non devono andarci per avere un ministro che impartisca circolari che, se mancano da scuola, sono giustificati, perché passa un messaggio distorto“.

In merito all’intesa raggiunta a La Valletta tra Malta, Italia, Francia e Germania sul fronte migranti “attenzione alle illusioni, perché ora sembra straordinario ma non lo è. Questa è politica estera. Gli altri paesi, facendo un accordo con il PD, cercano di dare dei segnali per far vedere che questo è un Governo che riesce a fare quello che il governo gialloverde, con la Lega, non riuscì”.


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