Contro il Basaksehir è stato vero Zaniolo, quello che non si vedeva da tempo: da poco meno di un’annata per essere precisi. Proprio un anno fa infatti il giovane centrocampista giallorosso esordiva al Bernabeu regalando una gran prestazione contro il Real Madrid, un dato che doveva certamente essere spolverato vista la partita di ieri sera contro i turchi di Istanbul, condita da un gol confezionatogli da Dzeko.

Se sarà vero Zaniolo per tutta la stagione è un interrogativo che a questo punto tormenta molti, partendo dai tifosi della Roma e finendo a Mancini, ancora conscio delle bravate in Nazionale con l’amico Kean, che di certo non farebbero bene alla crescita professionale del ragazzo qualora dovessero ripetersi.

Ieri sera però è cresciuto notevolmente, dunque abbiamo posto la questione anche alle nostre Teste di Calcio: sta tornando il vero Zaniolo?

Nando Orsi

Diciamo che le sue qualità le conosciamo, se entra in campo con quella testa al di là della squadra che incontra può essere sempre titolare, uno così non puoi metterlo fuori.
Sai che c’è, che questi giocatori hanno grandi qualità, ma sono ragazzi e devono tenere la testa concentrata sulla loro professione, cioè quando cominciano a ballare a fare quelle scene sui social psicologicamente vengono uccisi dai social stessi. Devono starci con la testa, allenarsi con costanza, andare a letto presto, perché un conto che vai a dormire alle 11, un conto che ci vai alle 4.00. Questo per dire che se non sfrutti questo momento di forma poi dopo ti perdi, per lui fare una partita così deve diventare la normalità.

Roberto Pruzzo

Io mi aspetto conferme, voglio vedere con una squadra vera come va, perché poi le partite vere arrivano. Ho discusso con un tifoso, perché sostengo che Zaniolo debba avere una continuità, no che te lo ritrovi con i turchi.
Se troverà questa continuità poi sarà una ottima cosa anche per la Nazionale, perché Mancini lì non credo che stia dormendo.

Mario Mattioli

Sinceramente mi pare assurdo che di Zaniolo si dica “sta tornando”. Non parliamo mica di uno che da sei-sette anni fa il campione, parliamo di un giocatore che lo scorso anno ha fatto un’annata così così, poi ha cominciato allo stesso modo quest’anno e ieri sera ha fatto un’ottima partita, ma coi turchi. Ricordo che non stiamo dibattendo di uno che è costante da anni, non stiamo neanche discutendo le sue qualità che sono sicuramente straordinarie, ma di lì a diventare un calciatore ce ne passa. Non parliamo di Cristiano Ronaldo. Aspettiamo che trovi questa costanza anche con altre squadre.


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