Francesco Amodeo, giornalista e autore del libro “La Matrix Europea” che ha preso parte sabato scorso alla presentazione di “Vox”, ha espresso ai nostri microfoni il proprio punto di vista su questo partito e, in generale, sulla situazione in cui versa il sovranismo in Italia.

“Dobbiamo assolutamente imparare dal nemico, sapere come agisce il vero potere. Quello che in pratica ha dichiarato guerra ai popoli guerra alle democrazie, quindi guerra a noi sovranisti, quello che nel mio libro io definisco il cartello finanziario internazionale. Loro hanno creato delle organizzazioni e quei membri sono spesso in contrasto tra di loro, hanno idee diverse hanno spesso obiettivi di business diversi e sono spesso in competizione.

Però sanno una cosa: che il vero ostacolo alla realizzazione dei loro interessi sono le democrazie, sono i popoli sovrani, sono i diritti dei lavoratori. Sanno benissimo che se queste tre cose emergono loro rischiano l’implosione. Quindi quando avvertono questo pericolo bloccano tutto e si chiudono per tre giorni in un hotel nella sede di un potentato finanziario e pianificano le strategie contro i popoli e per imporre i propri uomini al governo.

Questo succede anche nelle organizzazioni criminali. I Clan dello stesso quartiere si fanno la guerra tra di loro tranne quando si tratta di andare contro lo stato o contro le forze dell’ordine. I sovranisti invece no, la guerra in italia ce la facciamo interna tra di noi anche in presenza di un nemico comune che ha messo adesso di nuovo le mani sul nostro governo.

Il mio appello è questo ed è rivolto a tutti i movimenti sovranisti che io ritengo siano validi, mi rivolgo quindi per esempio allo stesso Vox: siamo capaci di riunirci tra di noi per due giorni consecutivi anche nella sede di Radio Radio? Riusciamo a creare un gruppo, parlare tra di noi è provare attuare delle strategie per remare nella stessa direzione? Creare realmente un gruppo operativo in tutte le regioni? Riusciamo a riconsegnare il paese agli italiani? A toglierlo dalle mani della del castello finanziario internazionale?

Dobbiamo stilare un programma di liberazione del paese, dobbiamo eliminare tutte le sigle, ci chiamiamo sovranisti e poi ognuno agisce col proprio gruppo, col proprio direttivo o con le proprie dinamiche interne”.

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