Si è tenuto ieri un altro incontro al vertice tra il sindaco di Fiumicino, Esterino Montino, e la delegazione guidata dal vicepresidente del club giallorosso Mauro Baldissoni per la costruzione dello stadio della Roma. Ha preso forma infatti, durante l’incontro (il quarto tra le due delegazioni) l’ipotesi che l’impianto sportivo possa essere edificato su terreni ricadenti nel territorio del comune di Fiumicino.

A parlarne questa mattina ai nostri microfoni è stato proprio Montino.

E’ il quarto incontro che facciamo con la Roma per fare le verifiche. Io ho detto che a Fiumicino i problemi sono inferiori rispetto a Roma. Stiamo parlando di un di un’area di 400 ettari destinati al piano regolatore per lo sviluppo, da sempre, non da adesso. Meglio in termini strategici e urbanistici, fare una struttura di quella natura, rispetto a sfilza di capannoni che potrebbero rimanere vuoti” ha detto il sindaco di Fiumicino, sottolineando che “E’ possibile edificare senza prevedere altra cubatura che può ledere ad aree agricole. Sulla base di questo, credo che il club della Roma sia partito dal fatto che il rapporto con il Campidoglio è un rapporto difficile, complicato, e credo che ci si stia preparando per un piano B“.