Sta diventando virale in queste ore una foto di Aldo Moro, composto, olimpico, intento a passeggiare al mare, contrapposta a quella di Matteo Salvini ignudo in una spiaggia, intento a trangugiare una bibita zuccherina in un noto locale della movida dell’erasmus generation.

La contrapposizione tra i due personaggi, se vera, è giusta, ma nasconde molto più di quanto crediamo. Denota infatti la contrapposizione non tra due politici, ma tra due epoche, quella del capitalismo borghese, incarnata da Moro e quella del turbocapitalismo post-borghese rappresentata da Salvini, la stessa che troviamo tra un Togliatti, dignitoso e serio come Moro, e un Renzi in tenuta da startupper o un Luxuria in tenuta da Gay Pride.

Ma quali sono le profonde differenze tra le due epoche?

Da una parte il capitalismo borghese, pur tra sfruttamento e alienazione, riusciva ad essere serio. Il turbocapitalismo post-borghese invece ha perso anche questa facoltà. Ciò spiegherebbe le numerose scene assolutamente patetiche a cui la politica ci ha abituato in questi anni.

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