Il tabloid inglese FourFourTwo ha stilato la classifica dei portieri attualmente tra i più forti al mondo. “Basta vedere quanto è stato speso per loro“, si legge nel cappello dell’articolo ad opera della redazione. E’ spesso vero infatti che soldi spesi e prestazioni vanno a braccetto (ma non sempre, vedi il PSG).
Questo mercato degli estremi difensori sta diventando particolarmente proficuo in terra inglese, dove nomi nuovi spuntano copiosamente ma l’esperienza è una componente essenziale soprattutto per questo ruolo, spesso più dell’agilità felina di un ventenne.

Se la pensate così la classifica di FourFourTwo vi lascerà particolarmente con l’amaro in bocca: ecco i portieri che secondo il tabloid britannico fanno attualmente invidia al grande assente Gianluigi Buffon.

10. Manuel Neuer (Bayern Monaco)

“Neuer potrebbe presto risalire in cima a questa lista, ma le ultime due stagioni sono state tormentate da un infortunio e ha disputato un’orrenda Coppa del Mondo al suo ritorno l’estate scorsa. La Germania fu eliminata nella fase a gironi, perdendo 2-0 contro la Corea del Sud dopo che Neuer si avventurò in campo, ma riuscì solo a cedere il possesso per l’attacco fatale dei coreani”.

9. Kepa Arrizabalaga (Chelsea)

“Prima dell’estate scorsa, Kepa non era conosciuto da molti fan fuori dalla Spagna. Da allora, il 23enne si è fatto strada nei libri di storia diventando il portiere più costoso del mondo dopo il suo trasferimento da £ 71,6 milioni al Chelsea dall’Athletic Bilbao.
Lo spagnolo si è adattato bene alla vita in Inghilterra, mancando solo due presenze in Premier League nel 2018/19 sotto Maurizio Sarri e mantenendo 14 clean sheets”.

8. Samir Handanovic (Inter)

“Per la maggior parte del decennio, Handanovic ha trascorso la sua carriera in Serie A all’ombra di Gianluigi Buffon. Francamente, però, era abbastanza felice di rimanere lì; senza indugi ad andare avanti con il suo lavoro e dimostrare la silenziosa coerenza che gli è valsa così tanti ammiratori in Italia.
Il tiratore dell’Inter è stato sempre affidabile e a 35 anni sembra in qualche modo migliorare ogni stagione. Lo sloveno è la prova che puoi insegnare anche a un vecchio cane nuovi trucchi: sotto Luciano Spalletti, il gioco più paziente dell’Inter costringe Handanovic ad adeguare il suo gioco di conseguenza”.

7. Hugo Lloris (Tottenham)

“La capacità del francese di realizzare salvataggi mozzafiato è tra le migliori della Premier League, e rimane una grande risorsa per il suo manager Mauricio Pochettino.
Lloris ha ancora i suoi momenti, come ha dimostrato con quei bizzarri balli nella finale di Coppa del Mondo contro la Croazia dell’estate scorsa, ma il portiere Bleus è stato magnifico durante tutto il torneo e lo ha portato portando Spurs alla sua prima finale in Champions League”.

6. Thibaut Courtois (Real Madrid)

“La sua eccellenza deriva dalla sua incredibile consistenza: minuto dopo minuto, partita dopo partita, mese dopo mese.
Raramente il belga è tirato in ballo per le critiche individuali. Gli errori sono rari. Semplicemente, è il sogno di un difensore centrale; una presenza imponente che generalmente fa il suo lavoro con disinvoltura, e che ha tre titoli di campionato in due paesi da mostrare per questo”.

5. Ederson (Manchester City)

“È difficile ricordare un portiere che emerge in modo più impressionante di Ederson. L’anno 2017 è stato un anno importante per il tiratore brasiliano, che è diventato il secondo portiere più costoso della storia.
Ciò è avvenuto dopo una fenomenale stagione 2016/17 al Benfica in cui ha realizzato 17 clean sheets – 10 nel 2017 – e ha dimostrato a Pep Guardiola che è l’uomo per sostituire Claudio Bravo”.

4. David De Gea (Manchester United)

“Ci sono molti che credono che De Gea sia il miglior portiere del mondo, e con prestazioni come quelle contro il Tottenham nel 2018/19 e l’Arsenal nel 2017/18 è molto difficile discuterne.
Durante più di mezzo decennio di flusso all’Old Trafford, De Gea è stata la loro unica costante: un artista eccezionale, non importa con chi gioca o cosa cambia intorno a lui al Manchester United”.

3. Ter Stegen (Barcellona)

“La prima parte di carriera di Ter Stegen è stata caratterizzata da alcuni errori anche gravi, ma ora è diventato uno dei portieri più consistenti d’Europa a Barcellona. Davvero, avrebbe dovuto essere il custode di prima scelta della Germania alla Russia 2018, solo per Neuer che avrebbe perso il controllo della reputazione da solo.
L’ex portiere del Borussia Monchengladbach combina agili giochi di gambe con raffinati tiri, diventando uno dei migliori giocatori del Barça.
Ricorda anche che Ter Stegen ha ancora solo 27 anni e quindi ha i suoi anni migliori davanti a sé. Sarà pronto quando Neuer appenderà i guanti”.

2. Alisson (Liverpool)

“Il brasiliano è così bravo che tiene fuori Ederson per la squadra nazionale. Ha ottenuto diffusi elogi nel 2017/18 quando la Roma ha raggiunto le semifinali di Champions League, prima di dimostrare di essere uno degli ultimi pezzi del puzzle del Liverpool di Jurgen Klopp per il 2018/19.
Alisson si è trasferito ad Anfield per un (allora) record del mondo di £ 67 milioni la scorsa estate e ha aiutato la squadra di Klopp a battere il Tottenham a Madrid.
Con i ricordi delle buffonate di Loris Karius nella finale dell’anno precedente contro il Real Madrid ancora freschi nella memoria, i tifosi del Liverpool sono grati di avere finalmente un numero uno di prima classe su cui fare affidamento”

1. Jan Oblak (Atletico Madrid)

“Lo sloveno ha solo 26 anni: forte padronanza della sua area di rigore, posizionamento esperto, brillante abilità nel fermare il tiro.
La sua centesima partita senza subire gol con l’Atletico Madrid è arrivata solo nella sua 178esima presenza per loro. Ha vinto il trofeo Zamora della Liga per le ultime quattro campagne.
Oblak è probabilmente il miglior portiere del mondo in questo momento – e potrebbe rimanerlo per molto tempo”.


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