Non è di certo entrato a Trigoria in punta di piedi il nuovo Direttore sportivo. Nella prima conferenza stampa da dirigente della Roma, Gianluca Petrachi ha spiegato in maniera netta, ferma e senza troppi giri di parole come intende operare in questi prossimi mesi. In particolare le parole più importanti sono arrivate in riferimento a tre figure chiave dell’estate giallorossa: Zaniolo, Dzeko e Hiugaìn.

Nicolò Zaniolo

A quanto si è capito ieri, una delle prime cose che farà Petrachi sarà quella di parlare con la rivelazione di questa stagione in casa Roma: Nicolò Zaniolo. Non ha usato parole tenere per lui in conferenza stampa il nuovo Ds partendo dalle prestazioni della scorsa stagione “Ha avuto un exploit importante senza un finale all’altezza” fino ad arrivare anche al lato psicologico e alle pretese di rinnovo contrattuale o di cessione ad altri club “qui si tende a far diventare dei miti chi ha sole 15 presenze in Serie A. Mi piacciono le cose concrete, ma serve umiltà e lavoro per diventare un top. Dobbiamo farlo restare coi piedi per terra, a questa età si fa presto a perdere la testa“. Insomma la parola d’ordine per Petrachi è concretezza e alla Roma ne serve tanta.

Edin Dzeko

Anche nel caso di Edin Dzeko le parole di Petrachi sono state chiare: “Deve passare il messaggio che non è che uno si sveglia il mattino, decide di andar via e ci ricatta: la Roma non deve essere ricattata da nessuno. Se qualcuno non vuole stare a Roma, si deve presentare con la squadra che lo vuole e che lo paghi il giusto e allora può andare. Non mi piace essere preso per la gola, strozzato come si suol dire“. In un secondo momento il nuovo Ds dirà che comunque l’intenzione al momento è quella di recuperare l’attaccante e fargli capire che le cose stanno cambiando. Insomma se Dzeko porta i soldi può andare, altrimenti si allena e gioca.

Gonzalo Higuaìn

L’unico momento nel quale il Ds si è lasciato andare ai sogni è quando ha parlato della situazione di Higuaìn. Certo la Roma è molto interessata all’attaccante, certo se dovesse partire Dzeko potrebbe arrivare a Trigoria, ma paragonare quello che potrebbe fare Higuaìn in giallorrosso con quanto fatto da Batistuta forse è un po’ azzardato. Ecco le parole di Petrachi: “Per ritrovare il vero Higuain non c’è soluzione migliore della Roma. Qui potrebbe seguire le orme del suo connazionale Batistuta, qui ha lasciato un segno indelebile nella Roma. Sono cose di mercato che naturalmente dovranno essere valutate più avanti”.

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