La cura e la prevenzione della salute dei denti è una delle aree più allarmanti della sanità italiana. Questa situazione è evidenziata dai recenti dati forniti dall’Istat nel rapporto “Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari in Italia e nell’Unione europea”, in cui una sezione è dedicata alle cure di dentisti, ortodontisti e igienisti dentali.

Molti cittadini sono infatti costretti a provvedere alle cure mediche dentali autonomamente a causa delle poche possibilità di assistenza del Servizio Sanitario Nazionale.

I dati dell’Istati mettono in evidenza un quadro in cui chi ha problemi è costretto a rimandare o rinunciare alle cure. Questo perché, non trovando l’assistenza necessaria nel settore pubblico, deve provvedere privatamente e non tutti, specie con la crisi, ne sono in grado. 

Secondo il rapporto Istat – nella fascia oltre i 15 anni di età – si sono rivolti a una struttura pubblica l’11,7% degli individui e a una struttura privata convenzionata o a un libero professionista l’86,9%.  

Per avere dei consigli su come tutelare la salute dei nostri denti, abbiamo intervistato il dott. Mario Bazzucchi. Specialista del centro dentistico SoloSorrisi, azienda leader nel campo dell’odontoiatria, nata da un gruppo di dentisti che hanno deciso di creare un network esclusivo di studi professionali a Roma.

Paura del dentista – sfatiamo un mito – i trattamenti sono dolorosi?

Ad essere sinceri grazie all’utilizzo dell’anestesia locale rende qualsiasi tipo di terapia dalla più complessa e fastidiosa, come l’estrazioni di un dente del giudizio incluso o una terapia canalare (togliere il nervo ad un dente), alla terapie più semplici come una otturazione assolutamente asintomatica (priva di qualsiasi sintomatologia durante il trattamento).

Discorso diverso è la paura atavica che molti di noi hanno nei confronti della figura del dentista. Nel corso della mia vita professionale ho conosciuto moltissime persone che, poverine, per questo tipo di fobia si sono rovinate la bocca e di conseguenza la vita di relazione (sociale). In questi casi ci siamo rivolti a colleghi anestesisti che grazie alla loro assistenza ci hanno permesso di vincere le loro paure. In poche ore/sedute abbiamo ristabilito una salute orale e ripristinato un sorriso gradevole senza che il paziente si accorgesse 

Mal di denti, quali sono i sintomi che mi devono far capire che c’è qualcosa che non va nella mia bocca?

Forse non tutti sanno che la soglia del dolore varia da persona a persona; ci sono pazienti che si presentano con carie enormi, che hanno completamente distrutto il dente e hanno avuto solo un po’ di fastidio per pochi giorni e poi è tutto scemato facendo pensare di essere guariti. Altresì esistono pazienti che basta un po’ di cibo tra le gengive per correre dal dentista in preda a mal di denti e dolori insopportabili.

Inviterei, quindi, tutti gli amici di RadioRadio di farsi vedere dallo specialista non appena il nostro organismo ci trasmette dei segnali, da quelli appena percettibili a quelli molto fastidiosi, quasi invalidanti. Ho messo anche l’ultimo stadio del dolore, perché non è raro vedere pazienti che si rivolgono a noi con infezioni enormi causate dalla  ”autoterapia”. Sentire mal di denti e prendere senza alcun controllo analgesici ed antibiotici senza valutare che così facendo si cura il sintomo ma non la causa e magari i batteri potrebbero diventare resistente a quel tipo di antibiotico con conseguenze facilmente immaginabili.

E’ bene venirci a trovare appena si sente squillare qualsiasi campanello d’allarme, dal mal di denti o altri segnali. Siamo lieti di effettuare delle visite complete con l’ausilio di esami diagnostici accurati per effettuare delle diagnosi precise e suggerirvi le migliori terapie per risolvere il vostro caso, senza alcun impegno da parte vostra. 

Quali sono i problemi maggiormente riscontrati nei pazienti?

Le patologie più frequentemente sono le carie, i problemi parodontali cioè la perdita di osso attorno alle radici dei denti, la mancanza di denti e i denti storti. 

Ormai per ognuna di queste patologie esistono molti tipi di terapie in grado di risolvere ogni vostro problema per ottenere una bocca sana ed un sorriso armonico.

Frequenti sono anche i casi di pazienti edentuli (perdita parziale o totale di elementi dentali) in questi casi la migliore soluzione terapeutica sono le protesi su impianti. Sono sicuramente preferibili ai classici ponti, per i quali è necessario limare dei denti sani, o peggio le soluzioni con le protesi rimovibili (dentiere o scheletrati) creano dei piccoli ma continui danni sulle ossa su cui appoggiano e sugli elementi dentali dove si vanno ad ancorare, senza tralasciare le difficoltà masticatorie ma soprattutto psicologiche nell’avere dei denti che si potrebbero muovere mentre mangiamo o parliamo.

Denti sani ma anche belli, cosa fare per avere il sorriso che sogniamo?

Nella nostra società l’aspetto estetico ha un ruolo di primaria importanza ed il sorriso. Assieme agli occhi, sono i primi tratti che il nostro inconscio cattura quando incontriamo una persona. Avere un sorriso che non accettiamo ci costringe ad atteggiamenti fisiognomici che stravolgono la nostra persona: tenteremo di nasconderlo sorridendo a mezza bocca, coprirlo con la mano o peggio evitando assolutamente di scoprire i denti assumendo l’atteggiamento di persone tristi o perennemente adirate. SoloSorrisi, lavorando in team con diversi specialisti, riesce a compiere dei piccoli “miracoli” donando al paziente dei sorrisi smaglianti ma rimanendo sempre molto naturali; ridando fiducia e voglia di sorridere.

Come si può migliorare il sorriso quando i denti sono scuri e rovinati?

I denti scuri e rovinati si possono sbiancare con delle sedute specifiche con l’igienista. Se questo non funziona perfettamente o se i denti sono anche rovinati da vecchie ricostruzioni o da macchie di vario genere si possono ricoprire con delle faccette in ceramica che si incollano al dente e che durano moltissimo nel tempo.

Oggi è possibile anche incollare le faccette sui denti senza doverli ridurli ma aggiungendo esclusivamente materiale di copertura.

Adulti e bambini, a che età e con quale frequenza è consigliato andare dal dentista?

Iniziamo con i più piccoli. Inizialmente è importante che i genitori si informino con il dentista per sapere cosa fare e come aiutare il proprio bambino ad avere dei denti sani. Evitare poi le cremine per lenire il dolore durante l’eruzione dei denti da latte (contengono miele!! sostanza estremamente cariogena) non dare se possibile dolci, caramelle lontano dai pasti cercare di far lavare i denti come gioco perlomeno due volte al giorno per poi portarlo a fare una visita verso i sei anni quando ha iniziato la fase di permuta, cioè perde i denti da latte ed inizia a mettere i denti permanenti; sempre che il piccino non abbia dei problemi sui denti da latte nel qual caso lo si dovrà portare ai primi mal di denti. 

Per quanto riguarda gli adulti dopo una prima visita e terapie che il paziente necessita dovrà fare dei richiami periodici d’igiene che possono essere scadenzati ogni 3, 4 o 6 mesi. A seconda delle capacità del paziente di effettuare un igiene a casa più o meno accurata

Quali consigli per l’igiene dentale quotidiana? 

Sicuramente di fare un’igiene professionale con un dottore-igienista  che possa consigliare i sistemi migliori per mantenere pulita la propria bocca utilizzando gli strumenti che meglio si adattano al singolo paziente: filo interdentale classico, superfloss (filo con spugnetta), scovolini, cunei di gomma etc. ed eseguire la pulizia giornaliera minimo due volte al giorno. 

Si possono riallineare i denti da grandi?

I denti si possono riallineare a tutte le età. E’ molto importante sapere che i denti allineati non garantiscono solo un bel sorriso ma anche meno mal di denti grazie a una migliore pulizia e salute nel tempo.

I denti allineati garantiscono una migliore salute delle gengive e minore formazione della carie. Si riducono inoltre i problemi masticatori ed articolari nel tempo.

Come si possono allineare i denti?

La maggior parte delle persone pensa che i denti si possano riallineare solo con i famosi ferretti antiestetici. Invece oggi è possibile allineare i denti con mascherine trasparenti che garantiscono una eccellente estetica. Non si vede nulla quando le si indossano, ed anche una migliore gestione della pulizia quotidiana.

Alcune persone digrignano molto i denti come si può proteggere il sistema?

Ci sono persone che digrignano i denti in maniera consapevole o inconsapevole durante il giorno e/o durante la notte. Questo produce usura dei denti riducendo lo smalto e sensibilizzando i denti e peggiorando l’estetica nel tempo.

Questi pazienti devono assolutamente proteggere il sistema e ridurre la perdita del tessuto da usura indossando un bite almeno durante il sonno.

Nei pazienti in cui si è avuta una perdita massiccia è sempre possibile restaurare lo smalto perso incollando delle porzioni di smalto artificiale sui denti ricostruendoli e rinforzandoli.

Ma quando si ritirano le gengive o quando i denti si muovono si possono curare?

I denti sono infissi nell’osso e protetti dalle gengive intorno ai loro colletti. 

Quando si accumula molta placca e tartaro intorno ai denti la gengiva si’infiamma e si scolla dai denti e progressivamente si ritira l’osso. Questo succede ancor di più nei fumatori.

Ad un certo punto i denti iniziano a dondolare, le gengive a sanguinare, l’alito diventa cattivo finchè poi possono scoppiare ascessi  ed i denti cadere.

Questo fenomeno è la malattia parodontale un tempo chiamata piorrea; E’ posisbile curarla in particolare fermandola elinando i fattori di rischio come tartaro e placca con l’aiuto dell’igienista e del parodontologo. 

Se il paziente interrompe anche il fumo aumenta la possibilità di guarigione e di mantenimento dei denti.


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