E’ intervenuto durante “Lavori in Corso” Antonello Giannelli presidente dell’ANP (Associazione Nazionale Presidi) e ha spiegato come varia l’esame di maturità quest’anno e perché sarebbe più semplice per i ragazzi. In particolare il Professor Giannelli fa riferimento alla abolizione della terza prova, il così detto “Quizzone” e all’aumento di punti, passati da 25 a 40, con cui i ragazzi accedono agli esami. Per questo anche se da quest’anno l’orale sarà a “scatola chiusa” sarà sufficiente non fare troppi errori negli scritti per assicurarsi i 60 punti necessari a passare gli esami. Ecco cosa ci ha detto:

Questo esame è stato semplificato rispetto a quello dell’anno scorso.Il primo elemento è che non c’è più la terza prova scritta il così detto “Quizzone” che tanto faceva paura ai ragazzi. Oggi si parte da 40 e non più da 25 come massimo di punti di partenza, uno può fare anche un esame da vergogna e passa comunque. Il fatto è che i tempi un po’ cambiano quindi oggi l’esame viene visto in maniera meno impegnata e impegnativa. Questa prova è una sorta di iniziazione, di rito di passaggio verso l’età adulta.

L’intervista completa del Presidente dell’Associazione Presidi: